Torino, Vanoli senza bomber e con tante scommesse. E il tesoretto di Cairo cresce…
Senza il nuovo bomber e con quattro scommesse tra difesa, centrocampo e attacco, ora tocca a Paolo Vanoli arrangiarsi nella seconda parte di stagione. Il mercato del Toro si è sbloccato soltanto agli ultimi giorni, al netto dei ripetuti "Vogliamo fare le cose rapidamente" del presidente Urbano Cairo, e ha portato giocatori con tanti punti interrogativi. Il poker di nuovi acquisti ha collezionato, tutto insieme, 1249 minuti, quindi la condizione fisica è tutta da valutare. Gli esempi più lampanti sono Elmas, 89 minuti totali giocati in questi primi sei mesi di stagione, e Biraghi, che non mette piede in campo dallo scorso 28 novembre. E poi c’è Casadei, che viaggia a una media di una presenza al mese (sei con il Chelsea, senza esordire in Premier League), per finire ad Salama, 459’ complessivi e zero reti all’attivo, pur facendo l’attaccante di mestiere. Servirà la cura Vanoli per tutti e quattro, anche se il tempo non gioca di certo dalla loro parte, visto che sono arrivati sul gong e l’ultima giornata sarà il 25 maggio, tra tre mesi e mezzo.
La mancanza più importante è, inevitabilmente, l’assenza di qualcuno che possa raccogliere l’eredità di capitan Zapata, perso esattamente quattro mesi fa: la tesi secondo la quale con il cambio di modulo e il passaggio al 4-2-3-1 non serviva una prima punta di spessore è smentita dallo stesso allenatore, che fino a sabato sera continuava a chiedere a gran voce un sostituto del colombiano. In via Viotti non lo hanno ascoltato, con le casse del club che invece continuano a sorridere e ad arricchirsi ulteriormente. Dall’estate era avanzato un tesoretto di circa 30 milioni di euro, in questa sessione invernale il saldo è ancora positivo: i circa 15 milioni (bonus già compresi) investiti per Casadei sono stati subito recuperati dagli oltre 20 per Ilic, con almeno altri cinque milioni da mettere in saccoccia. E pure la cessione di Vojvoda al Como ha portato una cifra che oscilla tra i 2 e i 3 milioni, quindi tra estate e inverno arriviamo a sfiorare i 40 milioni di attivo. Anche perché per i 17 che servono per esercitare il riscatto di Elmas, oltre ai 4 eventuali per Salama, se ne riparlerà più avanti.