Lucchese, confronto fra staff tecnico e giocatori dopo i mancati stipendi: si va avanti

"A oggi non sono stati pagati gli stipendi, non c'è una società, non c'è nessuno. Con i ragazzi avevamo pensato anche di interrompere, ma finché i ragazzi vogliono, anche io andrò avanti e siamo pronti ad organizzarci da soli anche per andare in trasferta". Nella serata di ieri, dopo la vittoria contro il Perugia in rimonta, il tecnico della Lucchese Giorgio Gorgone aveva parlato così del momento che viveva la squadra rivelando che, come si temeva, i bonifici per gli stipendi non erano arrivati e che dunque il club andrà incontro a una penalizzazione in classifica.

Nella giornata di oggi il tecnico, con il suo staff, e i giocatori si sono confrontati per circa un'ora sul da farsi e per il momento, come riferisce Gazzettalucchese.it, hanno deciso di andare avanti nonostante il mancato pagamento e una società di cui non si trova traccia e che non risponde neanche più ai diretti interessati che avevano chiamato dirigenti ed ex dirigenti per avere delucidazioni sugli stipendi. La squadra dunque si preparerà per la sfida contro il Sestri Levante senza sapere se dovranno sobbarcarsi anche i costi di trasferta, come lasciato intuire dal tecnico ieri, o meno.

Un segnale dell'attaccamento dei calciatori alla maglia nonostante tutto anche se in queste condizioni bisognerà capire per quanto si potrà andare avanti coi tesserati che, oltre a non percepire lo stipendio, dovranno sobbarcarsi costi extra. Nei prossimi giorni, previsto anche un incontro con i rappresentanti dell'Associazione Italiana Calciatori per discutere di un'eventuale stato di agitazione o di uno sciopero per denunciare la grave situazione che vive il club rossonero.