Avellino, per la Serie B non serve "pazienza". La grande rimonta, un ritorno atteso 7 anni

La stagione 2024-2025 dell'Avellino in Serie C è stata caratterizzata da una trasformazione radicale, passando da un inizio deludente a una rimonta entusiasmante sotto la guida di Raffaele Biancolino.
Un avvio disastroso
L'Avellino ha iniziato la stagione con Michele Pazienza come allenatore, ma i risultati sono stati deludenti: quattro pareggi e due sconfitte nelle prime sei partite. La sconfitta casalinga contro il Latina il 21 settembre 2024 è stata il punto di rottura, portando all'esonero di Pazienza e di gran parte dello staff dirigenziale, inclusi il direttore dell'area tecnica Giorgio Perinetti, il direttore sportivo Luigi Condò e il responsabile dell'area scouting Pierfrancesco Strano .
La svolta con Biancolino
Dopo questi cambiamenti, la squadra è stata affidata a Raffaele Biancolino, ex attaccante dell'Avellino e allenatore della Primavera. Sotto la sua guida, la squadra ha cambiato modulo, passando dal 4-3-3 al 4-3-1-2, e ha iniziato una serie positiva di risultati: un pareggio all'esordio contro la Turris, seguito da sei vittorie consecutive, tra cui un 4-0 contro il Crotone e un 3-0 contro la Juventus Next Gen
La grande rimonta
Con le esclusioni di Taranto e Turris la classifica del Girone C è cambiata, con l'Avellino che di fatto ha guadagnato 2 punti sul Cerignola: questo ha dato uno spinta decisiva per l'Avellino, che sulle ali dell'entusiasmo ha trovato con il Sorrento la decima vittoria consecutiva, che ha permesso agli irpini di festeggiare la matematica promozione con un turno di anticipo.
