Ancona, è tutto appeso a un filo. E salta la firma di Boscaglia sul possibile biennale
"Roberto Boscaglia è ufficialmente il nuovo allenatore dell’Ancona. Al tecnico gelese è stata infatti affidata la guida tecnica della prima squadra fino al 30 giugno 2024, con rinnovo automatico in caso di salvezza": recitava questo, lo scorso 25 marzo, il comunicato ufficiale diramato dall'Ancona, che annunciava l'arrivo di Roberto Boscaglia sulla panchina marchigiana. La salvezza, poi, è arrivata, sofferta sì ma diretta, e il trainer era pronto ad apporre nero su bianco il suo rinnovo che, come si legge sul Corriere Adriatico-Ancona, doveva essere un biennale.
Ma ieri il crac, proprio durante un incontro tra il citato allenatore e i tecnici del settore giovanile. Come si legge sul già citato quotidiano, "un pomeriggio teatrale. Bastava osservare i volti di allenatori, istruttori e collaboratori di un vivaio impeccabile nei risultati ottenuti in campo e fuori. Sbigottiti, frastornati. Senza parole". Soprattutto perché, nel 2021, e proprio di questi periodi, si assisteva al fallimento del club, poi ripartito dalla Serie D.
Ecco quindi che, in serata, "Boscaglia sale nella sua macchina e va via. Guadagnando l’uscita a fatica. Ha il viso tiratissimo. [,,,] Un saluto distratto ai presenti. Per quella che forse, anche se nessuno lo ha pensato, potrebbe essere la sua ultima volta in biancorosso". Il futuro è tutto da scrivere, ma sembra più nero che biancorosso.