Anche il Centro Coordinamento Perugia Clubs ricorre al TAR contro Lecco, Reggina e FIGC
Anche i tifosi del Perugia, riuniti dal Centro di Coordinamento Perugia Clubs, hanno deciso di scendere al fianco della società nella battaglia legale per riconquistare la Serie B. Il direttivo del Centro Coordinamento, rappresentato dall'avvocato Bromuri, ha infatti emesso un comunicato ufficiale per annunciare la presentazione di tre atti al TAR del Lazio. Questa la nota:
Passione per i colori biancorossi, senso di giustizia e determinazione nel restituire alla tifoseria la propria dignità si fondono insieme.
Queste le profonde ragioni che hanno portato il Centro di Coordinamento Perugia Clubs, per il tramite dell’avvocato Michele Bromuri, a prendere parte al processo innanzi al TAR LAZIO, con tre atti tra loro distinti – ricorso ed interventi contro Lecco, F.I.G.C. e Reggina – per giocare una partita fondamentale a sostegno della decisione del CONI che vede la nostra Piazza in serie B per la prossima stagione calcistica.
Il Centro di Coordinamento con assoluta convinzione ed in maniera del tutto perentoria – come i termini che le altre squadre hanno violato – ha dispiegato in numerose pagine, per il tramite del proprio legale di riferimento, le motivazioni secondo le quali nell’anno 2023/2024 si deve essere riammessi in serie B, come confermato dall’ultimo grado di giustizia sportiva. Il Coordinamento, cogliendo l’importanza storica del momento, il nodo cruciale del nostro futuro, riscattare ciò che altri vorrebbero avvilire, con grinta e carattere, ha ritenuto di tutelare al massimo livello la propria storia, di salvaguardare la tradizione di questa Piazza, gareggiando nelle sedi competenti, battendosi sul terreno scivoloso dei Tribunali né poteva fare diversamente per i propri clubs, per i propri iscritti e, si auspica, per i tutti tifosi.