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TMW RADIO - Cavasin sul Bari: “Mignani? Storia finita ai playoff. Marino scelto per risalire"

TMW RADIO - Cavasin sul Bari: “Mignani? Storia finita ai playoff. Marino scelto per risalire"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 11 ottobre 2023, 19:49Serie B
di Tommaso Maschio

Nella serata di TMW Radio, all’interno di “Piazza Affari”, è intervenuto l’allenatore Alberto Cavasin.

Parlavamo di Marino, presentato da Polito al posto di Mignani. Polito ha parlato di una scelta sofferta, anche perché Mignani era a due punti dalla zona Play-Off
“Sì, un po’ a sorpresa. Pensavo che Mignani fosse l’allenatore giusto per il Bari. Dall’interno avranno fatto delle valutazioni e ha preso una decisione. Probabilmente la storia di Mignani al Bari era terminata lo scorso anno quando si perse la Serie A all’ultimo secondo. Mi ha sorpreso questa scelta, anche perché la squadra sembrava seguirlo. Mettiamoci anche gli infortuni e si trovano più spiegazioni”.

Che tipo di scelta è Marino?
“Polito e Marino parlano la stessa lingua e non perderanno tempo. Credo che sia una scelta per rinnovare la sfida della vittoria del campionato, o dell’arrivo ai Play-Off. Per come hanno inteso la situazione anche i tifosi, non si può vivere un anno di transizione”.

Il Bari ha perso molti giocatori importanti rispetto alla passata annata
“Sicuramente ciò ha inciso. Ho seguito un pezzo della conferenza stampa da voi, e ho trovato chiarezza nella scelta che è arrivata da parte della società. L’allenatore forse non credeva più nella squadra”.

Chi può ripercorrere la rimonta del Cagliari dello scorso anno?
“Una squadra che si trova a 7 punti dalla prima che potrebbe ricalcare lo stesso percorso è la Cremonese. Ha struttura, ha capacità ed è ben allenata. Lo Spezia e la Samp sono troppo indietro. Più facile che rimonti la Cremonese. Occhio al Catanzaro, che sta dimostrando grande valore. Per rimontare un tipo di punteggio del genere servirà tanta continuità”.

Una battuta sulla Serie A a proposito del grande inizio della Fiorentina
“La Viola sta andando alla grande. Sta pagando un allenatore che da tre anni si trova nello stesso gruppo. Ha messo i giocatori giusti al posto giusto e si vede il lavoro che c’è alle spalle. Anche la società ha posto basi importanti negli anni, pur non sbandierando mai troppo, sta portando a casa risultati importanti come la costruzione del centro sportivo”.

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