Spezia, Hristov: "Pio Esposito impressionante, marcarlo è davvero complicato"

Nel corso di una lunga intervista rilasciata ai microfoni di Teleliguriasud, il difensore dello Spezia Petko Hristov ha affrontato diversi temi, parlando di compagni, avversari e preparazione tattica.
Su D’Angelo: “È una persona molto riservata, non parla molto, ma in campo osserva e analizza ogni dettaglio. Al di fuori del terreno di gioco è piuttosto taciturno, ma questo è positivo perché evita di interferire con le dinamiche dello spogliatoio”.
Su Chichizola e Lapadula: “Quando un giocatore arriva in una nuova squadra, non pensa mai di essere un fenomeno. Entrambi sono ottimi elementi e ci danno un grande aiuto dal punto di vista della mentalità e dell’esperienza. Il cambio di portiere non è mai semplice, ma ci siamo adattati rapidamente. Essendo una squadra giovane, avere figure come Chichizola o Gori ci trasmette maggiore sicurezza. Chichizola, in particolare, è molto bravo con i piedi e contribuisce all’impostazione del gioco, un aspetto per noi fondamentale”.
Sugli avversari più difficili da affrontare: “Ci sono tanti attaccanti forti e li studio tutti prima delle partite. Se devo fare un nome, direi Berardi, anche se contro di noi siamo riusciti a contenerlo bene. Analizzo molti video e conosco bene gli avversari. Il giorno prima della gara mi preparo dal punto di vista tattico, è una mia abitudine, ma anche il resto della squadra studia attentamente le immagini per arrivare al meglio alla sfida. Tra le squadre che mi hanno colpito di più, direi il Catanzaro”.
Su Pio Esposito: “Mi piace molto, in allenamento ci mettiamo alla prova a vicenda. Ha una struttura fisica impressionante, soprattutto considerando che ha solo 19 anni. Marcarlo è davvero complicato”, le sue parole riportate da spezia1906.com.
