Spezia, D'Angelo: "Finale bellissimo, ma oggi siamo andati in difficoltà. La sosta aiuterà"
Il tecnico dello Spezia Luca D'Angelo è intervenuto in conferenza stampa per commentare la rocambolesca vittoria ottenuta all'ultimo secondo contro il Cesena:
"È stato un finale bellissimo per noi, la squadra ha mostrato attaccamento e spirito. Avevamo fatto un primo tempo non buono, eravamo in deficit a livello di ritmo e il Cesena stava meglio di noi e questo ci ha messo in difficoltà. Nel secondo abbiamo spinto tanto, forse il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio - riporta Spezia1906.com -. Oggi è stata la prima partita in cui siamo andati in difficoltà. Nelle altre gare fino al 70′ avevamo fatto la partita. La squadra riesce a stare in partita, sa soffrire. I giocatori che possono subentrare possono dare una mano."
Sul portiere Sarr, uscito per un infortunio al gomito, e sugli altri indisponibili:
"Non sta bene, ma non è una cosa a breve termine. La sosta servirà per recuperare alcuni giocatori importanti: Reca, Elia, Kouda, qualcuno deve tirare il fiato. Abbiamo fatto quattro partite intense e con un gran caldo. I risultati possono far pensare di continuare sull’onda, ma la sosta aiuta. Siamo molto muscolari e oggi abbiamo capito che nelle tre partite la terza è quella in cui si soffre di più. Forse avrei dovuto fare qualche cambio in più."
Sul gruppo:
"L’unità di intenti è molto importante in uno sport di gruppo come il nostro. Questa la abbiamo ed è radicata già dall’anno scorso. Siamo partiti da gennaio e chi è arrivato si è ambientato a livello morale e calcistico: questo aiuta ma dobbiamo giocare meglio di oggi. Le prime tre partite mi avevano soddisfatto e avevamo anche un credito, che abbiamo ripreso oggi. Vado a casa felice per la vittoria ma la prestazione deve tornare quella delle altre partite. La vittoria dà molto. Vincere in questo modo dà morale, fa capire che qualsiasi cosa è fattibile se alla base c’è la voglia di crederci. Sfrutteremo la sosta per recuperare elementi importanti e inserire Čolak limando la condizione di qualcuno che era alla terza partita ed è andato in difficoltà."
Sulle aspettative:
"Il calendario non l’ho guardato, mi sono fermato a Pisa che per me era particolare. Poi non ho fatto calcoli, mantengo la posizione di inizio stagione. Intanto dobbiamo salvarci e poi vediamo cosa succede. È bello essere primi, ma so che è solo la quarta partita. Giusto festeggiare, ma pensiamo a come lavorare in settimana. I segnali? Ci abbiamo creduto sempre. I segnali su 100 minuti di partita sono tanti, positivi e negativi. Nel calcio bisogna saper cogliere le situazioni".