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Sassuolo, Grosso: "Non sempre si può vincere. Muharemovic? Scelto perché mancino"

Sassuolo, Grosso: "Non sempre si può vincere. Muharemovic? Scelto perché mancino"TUTTO mercato WEB
sabato 28 settembre 2024, 19:34Serie B
di Daniele Najjar

L'allenatore del Sassuolo, Fabio Grosso, ha parlato in conferenza stampa al termine della sfida pareggiata dai neroverdi contro lo Spezia (0 a 0 al Mapei Stadium). Ecco le sue parole, raccolte da SassuoloNews.net: "Guardo sempre il bicchiere mezzo, come tutte le volte. Affrontavamo una squadra che ti poteva mettere in difficoltà in ogni momento e invece abbiamo tenuto bene, siamo stati bravi difensivamente. Potevamo accelerare un po' di più, non era facile, non siamo riusciti a ripartire per scatenare le nostre corse. Loro si chiudevano bene, abbiamo rallentato il ritmo alla ricerca degli spazi e invece gli spazi li devi preparare, questo avremmo potuto fare meglio".

Si poteva fare qualcosa in più in attacco? Le va bene il pari?
"Io prendo sempre quello che viene. Il nostro obiettivo è stato sempre fare bottino pieno, a volte ci riesci e ad altre no. La partita non era semplice, loro si chiudevano sempre bene. Non ci siamo fatti pizzicare dallo Spezia nelle situazioni da loro provate in attacco e avremmo potuto fare meglio, cercare gli spazi con velocità, anche mettendo qualche pala in più nello spazio per separare le linee dello Spezia. Nella ripresa abbiamo avuto 20 minuti in cui abbiamo alzato un po' i giri, creando i presupposti, siamo arrivati con Doig al limite dell'area e c'è stato questo contatto, un cross di Toljan sulla destra per Laurienté. Abbiamo subito poco, abbiamo creato meno ma le cose positive ci sono. Le cose positive le tengo e cerco di portarle avanti".

Il Sassuolo non ha mai concluso in porta in pratica. In futuro ci sono le possibilità che la squadra osi un po' di più?
"La squadra prova sempre a osare, poi delle volte ci riesci e a volte no. In alcune circostanze non ci siamo riusciti per demeriti nostri e in altre avremmo potuto accelerarlo, poi ci sono sempre gli avversari. Mi tengo le cose positive perché abbiamo mostrato una bella solidità, abbiamo domato le loro ripartenze. Abbiamo tenuto la partita sempre in bilico e sono gare sempre in bilico che possono essere spostate da qualche episodio. Ci teniamo questo punto e guardiamo la prossima".

Tra le cose positive il pari in uno scontro diretto dopo il 4-1 contro la Cremonese nel penultimo big match?
"L'ultima in casa non l'abbiamo fatta bene, oggi siamo tornati in casa dopo tre gare fuori fatte bene. Oggi c'erano pochi spazi, avremmo dovuto essere bravi a saperli creare, a volte non abbiamo riconosciuto il momento per poterlo fare".

Muharemovic come lo ha visto e perché è stato preferito a Odenthal? Ha pensato di mettere dentro anche un altro uomo offensivo nel finale?
"Ne abbiamo 4 di centrali a disposizione e quindi provo a fare una scelta mirata durante la gara. Lui e Cas avevano fatto bene, poi c'è Miranda che può darci una mano. L'ho preferito perché è mancino e tra le opzioni che abbiamo provato a preparare e che abbiamo sfruttato poco con il mancino si poteva andare alle spalle della difesa su palla incrociata ma non ci siamo riusciti ma era anche questo un pensiero. I due centrali sono stati molto bravi perché loro si appoggiano tanto sulle due punti e gli abbiamo tolto lo spazio. Mi è rimasto un cambio, io quasi sempre uso i 5 cambi a disposizione perché ho tanti ragazzi alle spalle. ero tentato di mettere il giocatore offensivo, ho tentennato perché non volevo svuotare il centrocampo e soffrivamo queste palle sulla sinistra. Ho nepsato a mettere uno tra D'Andrea, Antiste o Moro ma la squadra non mi ha dato la sensazione di avere quella solidità per potersi permettere i quattro uomini offensivi".

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