Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariEuro 2024
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Sassuolo, buonanotte ai senatori: inizia la nuova era senza tre pilastri dello spogliatoio

Sassuolo, buonanotte ai senatori: inizia la nuova era senza tre pilastri dello spogliatoioTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
venerdì 5 luglio 2024, 08:00Serie B
di Antonio Parrotto

La retrocessione in Serie B del Sassuolo è diventata un’occasione per fare un po’ di piazza pulita o, se preferite, per il rinnovamento. Inevitabile una serie di cambiamenti dopo un'annata che ha portato nuovamente agli inferi, dopo 11 anni di paradiso. Dopo aver ufficializzato la cessione di Matheus Henrique al Cruzeiro per circa 10 milioni di euro totali, bonus compresi, per i neroverdi dopo il 30 giugno è stato tempo di tre addii importanti con tre colonne portanti (e importanti) dello spogliatoio che hanno detto addio dopo la naturale scadenza del contratto, ovvero il portiere Gianluca Pegolo, il difensore Gian Marco Ferrari e l'attaccante Gregoire Defrel.

Il Sassuolo saluta i senatori
Pegolo è quello con più anni di militanza, essendo arrivato al primo anno di A, a gennaio ma è anche quello con meno presenze avendo fatto poi da secondo o da terzo portiere. In totale 60 apparizioni con la maglia del Sassuolo e una parata che resterà indelebile nei libri di storia neroverde, quella del 3-4 di Firenze, con la squadra che Di Francesco che vinse lanciando la volotano finale per la prima storica salvezza in A che sarebbe arrivata poi la settimana successiva. Defrel invece saluta dopo 7 anni, con 208 presenze e 34 gol. "Greg" per i tifosi neroverdi è stato e resterà un beniamino per l'impegno in campo ma anche per il suo atteggiamento sempre positivo fuori dal rettangolo verde. Infine Ferrari, 6 stagioni a Sassuolo, 194 presenze e una fascia da capitano al braccio.

La rivoluzione è partita
La rivoluzione neroverde è partita dagli addii e dalle cessioni, anche in questo caso inevitabili. E probabilmente così sarà ancora perché il Sassuolo ha una lunga rosa da sfoltire. Il Sassuolo deve vendere, non per necessità economica ma per impellenza. Per impellenza perché i giocatori con il muso e che non vogliono fare la B sono tanti, perché rientrano tanti calciatori dai prestiti, e perché per far partire la rivoluzione è necessario che qualcosa cambi. E la presa alla Bastiglia neroverde è appena cominciata.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile