Perugia, Comotto: "Da dirigente penso solo alla salvezza. Ma proveremo a sognare fino alla fine"

Ospite delle frequenze di Radio Sportiva Gianluca Comotto, dg del Perugia, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento della formazione umbra: "La vittoria sulla SPAL? In Serie B di settimana in settimana cambia tutto. Senza dubbio è servita sul piano morale dopo lo stop interno contro la Reggina. Siamo una neo promossa e stiamo facendo bene, credo sia innegabile. Siamo confortati dal gioco e dalla quadratura di squadra importante. Siamo contenti del lavoro del mister e dei ragazzi che. a prescindere chi gioca, fa bene.

La scelta di Massimiliano Alvini? È un allenatore che ha fatto gavetta e che ha dimostrato grande entusiasmo nell'idea di venire a Perugia. Sul piano tattico poi ci aveva impressionato.

Obiettivi? Da dirigente dico che dobbiamo confermare la categoria, vista l'importanza anche economica che la B ha per noi. Da ex calciatore invece dico che sognare è la cosa più bella che c'è. Cercheremo di farlo fino alla fine.

Un bilancio della prima parte di Serie B? Ho l'impressione che i valori definitivi non siano ancora usciti. Penso che si vedranno dopo la sosta: ci sono squadre che non si sono espresse al 100%. Si tratta di una fase transitoria, consapevoli che in B i pronostici sono fatti per essere smentiti.

I giovani talenti del campionato cadetto? La B è formativa. È un campionato con dei valori che tendono verso l'alto: quest'anno come non mai. Per rimanere in Serie A, poi, serve chiaramente un salto ulteriore. Questo è quello che mi ha detto la mia esperienza da calciatore.

Il ritorno dei tifosi allo stadio? In casa ci sono mancati tantissimo. Stiamo cercando di tornare alla normalità anche se abbiamo qualche problema a livello strutturale che stiamo cercando di risolvere nel corso delle settimane.

Il derby contro la Ternana? Ho l'impressione che non basteranno i posti disponibili allo stadio per quella partita. C'è grande aspettativa per una sfida fra due squadre che stanno facendo bene".