Parma, Bernabé non si nasconde: "Vogliamo la A. Pecchia ci fa sentire tutti importanti"
Intervistato da Sky Sport Adrian Bernabé ha parlato degli obiettivi per il nuovo anno con la maglia del Parma e spiegato il segreto dello spogliatoio: “Abbiamo chiuso il 2023 alla grande e speriamo che anche il 2024 ci dia grandi soddisfazioni e successi. In questa stagione ho fatto un po' di assist, ma non contano nulla se la squadra non va bene. Posso pure segnare 20 gol, ma se poi non raggiungiamo gli obiettivi serve a poco. Da quando sono arrivato mi sono sentito subito ben accolto, sto molto bene e sono felice di lavorare con Pecchia. Avevo la speranza che questo fosse l’anno giusto. - continua lo spagnolo - Vogliamo salire in Serie A rendere orgogliosi i tifosi e la società”.
Spazio poi al segreto dell’ottimo cammino dei ducali: “Mister Pecchia ha lavorato tanto, si vede in campo e nello spogliatoio. Ci sono tanti giocatori forti che vogliono giocare e lui ci ha fatto sentire dentro il progetto, ci sentiamo importanti e ci vogliamo bene. Abbiamo una grande connessione con il mister e anche fra di noi. - continua Bernabé - Siamo tanti giovani con interessi comuni che ci ritroviamo anche fuori e questo aiuta”.
Poi l’intesa sempre più affinata con Dennis Man: “L’intesa con un giocatore forte come lui accanto diventa naturale. Gli piace molto avere la palla al piede, ma è anche molto veloce e sa tagliare alle spalle della difesa. Quando mi passa il pallone so di doverlo cercare nello spazio perché può essere pericoloso”.
Infine un pensiero ai suoi idoli d’infanzia: “Il 10 mi è sempre piaciuto come numero di maglia, sia per il mio ruolo di trequartista-mezzala sia perché lo vestivano i miei idoli da Ronaldinho a Messi passando per Ozil. L’argentino è il mio favorito perché l’ho visto da vicino al Barcellona e poi è il migliore del Mondo, ma anche il tedesco mi ha sempre colpito e l’ho seguito nelle varie esperienze con l’Arsenal e il Real Madrid”.