Palermo, traballa ancora la panchina di Dionisi. Ma non ci sono concrete alternative
Una stagione decisamente in chiaroscuro quella che sta vivendo il Palermo, che ha chiuso il 2024 con la sconfitta contro il Cittadella, che ha portato anche a una serata di delirio in città: come infatti noto, al rientro in notturna dal Veneto, nel tragitto tra l’Aeroporto Falcone Borsellino e il quartier generale rosanero Palermo CFA, c'è stato un agguato al pullman con a bordo calciatori, staff e dirigenti, condannato poi sia dalla società che dal sindaco palermitano Roberto Lagalla.
Non solo, una più pacata contestazione c'è stata anche stanotte, con striscioni contro il Direttore Sportivo Morgan De Sanctis, che, come si legge sul Giornale di Sicilia-Palermo, sembrerebbe essere a rischio.
Così come mister Alessio Dionisi, che rischierebbe anche di più. Nonostante al momento non ci siano alternative, considerando che il nome di Andrea Pirlo - rimbalzato con insistenza nei giorni scorsi - è da inserire in un contesto più ampio. Per la panchina, infatti, sono presi in considerazione anche Beppe Iachini, e Davide Ballardini, mentre più sullo sfondo si collocano Fabio Liverani e Aurelio Andreazzoli, finito anche nel mirino della Salernitana. Saranno quindi giorni caldi, ma ciò che rimbalza dalla Sicilia è che qualcosa di imminente possa accadere.