Muhl: "Qui un calcio più tecnico che in Austria, mi sto adattando. Questo Spezia è forte"

“Non sono partito bene così come la squadra perché tutti dovevamo entrare nei nuovi automatismi, ma siamo una buona squadra, lavoriamo molto e ora stiamo migliorando”. Il difensore centrale Lukas Muhl ha parlato a Cittadellaspezia.com dei suoi primi mesi in Italia e nel club ligure: “Mi sto adattando sempre di più e sto migliorando fisicamente, il ruolo di centrale in difesa penso sia quello che si adatta meglio alle mie caratteristiche. - continua Muhl - Devo imparare e capire meglio il calcio italiano, ma lavoro per questo, per migliorare e crescere giorno dopo giorno e dare tutto per fare il meglio per lo Spezia. In queste settimane abbiamo visto molti video su cosa non andava, abbiamo parlato e ci siamo detti che potevamo migliorare. Qui tutti possono giocare, veniamo da cinque punti in tre partite e ora dobbiamo continuare per questa strada”.

Il tedesco poi si sofferma sul rapporto con il tecnico Alvini e della nuova vita nella difesa a tre: “Il mister ci ha detto che avremmo dovuto cambiare modo di giocare e lo abbiamo fatto imparando dagli errori. Vuole che giochiamo un calcio offensivo e per questo dobbiamo difendere un’area molto grande e questo ci espone a rischi, ma quando abbiamo la palla questo modo di giocare ci dà dei vantaggi che ritengo superiori ai rischi che corriamo. Serve però trovare gli automatismi giusti perché siamo una squadra forte”.

Spazio infine al campionato di Serie B e alle sue difficoltà: “Il calcio italiano è molto diverso da quello austriaco o tedesco, anche i club di Serie B hanno ottimi giocatori, bravi tatticamente e tecnicamente. In Austria si gioca molto più con gli up and down, mentre qui c’è più tecnica e per questo devi essere bravo difensivamente e adattarti a questo tipo di gioco. - conclude Muhl - Al momento non dobbiamo parlare della classifica e dei primi posti. Non ha senso, siamo in Serie B e la classifica è chiara. Dobbiamo fare punti, dobbiamo lavorare e migliorare. Poi vedremo che accadrà”.