Il Frosinone di Greco sa solo pareggiare. Bene la difesa, attacco spuntato
Con l'1-1 di ieri sera contro il Palermo il Frosinone ha inanellato il quarto risultato utile consecutivo, ovvero il quarto pareggio di fila. Da quando Leandro Greco si è insediato sulla panchina dei canarini il Frosinone Calcio ha raccolto 4 pareggi in altrettante gare disputate. Giallazzurri che dunque riescono ora a non perdere dopo i deludenti risultati raccolti con Vivarini ma contemporaneamente non riescono a vincere
Manca il successo allo Stirpe
Il Frosinone ha vinto fin qui una sola gara in campionato e lo ha fatto lontano dalle mura amiche del Benito Stirpe, in trasferta a Cittadella. I leoni ciociari che al momento stazionano all'ultimo posto della classifica del campionato di serie B, al Benito Stirpe hanno raccolto in questo avvio di campionato 5 pareggi e 2 sconfitte tra la gestione Vivarini e quella di Greco. Con quest'ultimo le gare disputate allo Stirpe sono due: lo storico pareggio in 10 contro 11 per 85 minuti contro il Pisa e il pari di ieri contro il Palermo. Mister Greco in questo avvio della sua avventura sulla panchina della prima squadra del Frosinone calcio è riuscito a sistemare la fase difensiva: prima di Greco il Frosinone aveva subito 16 gol in 9 gare, con tecnico romano sono invece 2 sole le reti subite in 4 partite giocate. La fase difensiva ha fatto dunque notevoli progressi ma non si può dire lo stesso di quella offensiva.
Seppur nelle ultime giornate il Frosinone è riuscito a costruire occasioni da gol, seppur ha ritrovato il gol su azione dopo oltre due mesi, l'assenza di un vero centravanti si fa sentire. Anche contro il Palermo le mezze punte giallazzurre non sono riuscite a lasciare il segno. Urge trovare una soluzione per i canarini ma purtroppo per Greco prima di metà dicembre nessuno degli attaccanti infortunati sarà a disponibile
Bracaglia, il ragazzo ciociaro che realizza un sogno
Se gli attaccanti non segnano a gonfiare la rete ci pensano i difensori e cosi dopo il gol di Marchizza contro il Sudtirol, col Palermo c'ha pensato Gabriele Bracaglia. Classe 2003, ciociaro doc cresciuto nelle giovanili giallazzurre, ieri sera Bracaglia ha realizzato uno dei sogni che aveva da bambino ovvero quello di segnare sotto la Curva Nord. Proprio nella Nord, Gabriele ha ammesso di avere molti amici: "Di sogni quest'anno ne ho realizzati tanti, dall'esordio in casa al gol. Io sono sempre stato in curva, con molti di loro infatti mi conosco, e sicuramente era uno dei sogni che ho realizzato. Spero di realizzarne altri andando avanti con umiltà. A chi lo dedico? Alla mia famiglia, a me stesso e a tutte le persone che mi sono vicine e fanno il tifo per me". Una favola quella di Bracaglia in un Frosinone che dopo un avvio deludente sta reagendo ma non ha ancora trovato la strada per la vittoria.