Cosenza, Alvini: "Siamo ultimi, ma l'ambiente ha voglia e grande fiducia"
Cinque punti ottenuti in quattro gare non sono un bottino negativo, ma la classifica del Cosenza di punti ne registra solo uno a causa della penalizzazione da scontare. Ecco spiegato l'ultimo posto dei Lupi in Serie B. Posizione che la formazione di Massimiliano Alvini vuole lasciare il più velocemente possibile. Magari già dopo la gara di domani contro la Sampdoria.
“Penso che non cambierò tantissimo - ha spiegato il tecnico dei calabresi nella consueta conferenza stampa prepartita in relazione al match (fonte TifoCosenza) -, continuerò sulle indicazioni che mi hanno dato queste cinque partite. C’è un dubbio in difesa per un giocatore che ha avuto un allenamento diverso. Che io faccia giocare Ricci, Strizzolo, Sankoh, Mazzocchi, non cambia. Conta il gruppo squadra, quello che sta facendo è molto chiaro, gli equilibri sono importanti. Non vedo differenze all’interno in questo momento, è un vantaggio per noi allenatori. Che si giochi un minuto o 90, chiunque è fondamentale.
Ho uno staff che sta lavorando tantissimo e i meriti vanno al loro, come al direttore Delvecchio, che è sempre qua sul pezzo. E questo si riflette sulla squadra. Sin dal primo giorno che siamo stati a Cascia, il lavoro si è svolto in maniera lineare, pulita. Il campo poi ti può portare gioie o delusioni, ma il lavoro procede bene. Siamo laggiù, è vero, ma il clima riflette voglia e fiducia da parte di tutti”.
Questo, invece, il suo pensiero sulla Sampdoria: "Ogni partita di B è difficile. A maggior ragione, contro la Samp, una squadra forte costruita per un obiettivo chiaro e dichiarato, lo sappiamo. Non vediamo l’ora di giocare questa sfida, così stimolante per noi e per il pubblico. Metteremo tutto dentro la partita. Affrontiamo una squadra di livello alto, ma ne abbiamo già sfidate. Credo che la squadra sia pronta, chiaro che di fronte c’è un avversario di livello, dobbiamo essere bravi a leggere la gara. È una squadra molto fisica, Florenzi e José Mauri possono giocare insieme, chiaro che se Mauri gioca in mezzo preferisco un calciatore più strutturato accanto a lui, perché bisogna tenere conto della fisicità che la Sampdoria può avere”.