Cittadella-Venezia 1-1, le pagelle: meglio i padroni di casa, ma c'è il lampo nel buio di Cuisance

Cittadella-Venezia 1-1

CITTADELLA

Kastrati 6 - Mai impegnato severamente, quando può si fa trovare pronto.

Cassandro 5,5 – Sulla lunga distanza soffre la maggior intraprendenza dei lagunari sulla catena di destra (dal 70’ Carriero 6 – Gorini vede il suo terzino in difficoltà e lo cambia, fiato prezioso per gli ultimi minuti del match).

Frare 6 – Non dà la sensazione di cedere fino al gol di Cuisance, che arriva per una deviazione sfortunata.

Del Fabro 6 – Sempre solido, cerca di rendersi pericoloso quando il Cittadella manda le torri in area avversaria.

Donnarumma 6 – Meno in apprensione rispetto al compagno di reparto, Johnsen non crea pericoli concreti.

Branca 6,5 – Per 45’ i padroni di casa tengono il ritmo del gioco con intensità, forse manca un pizzico di qualità che lui prova a mettere.

Pavan 6 – Il centrocampo del Cittadella non trova particolari idee se non su palle da fermo, ma è in grado di tenere il pallino del gioco è il merito è anche suo (dal 67’ Varela 6,5 – Entra e mette subito la palla giusta nel temporale per permettere ad Asencio e Antonucci di sbloccare la gara).

Vita 6 – Fa legna a centrocampo mettendoci il fisico, nel finale il duello con Connolly è molto vivo.

Antonucci 6,5 – Dà qualità alla manovra del Cittadella, al posto giusto al momento giusto per insaccare (dal 79’ Mastrantonio sv)

Asencio 6 – Si fa trovare spesso al posto giusto al momento giusto, ma non concretizza mai. Sbaglia un gol clamoroso in avvio di gara e centra una traversa. Aveva sbagliato anche in occasione del gol di Antonucci. Va premiato però per il fiuto c’è, manca probabilmente ancora il massimo della lucidità.

Baldini 6 – Non si fa notare molto, per comparire all’improvviso quando c’è una mezza palla che capita dalle sue parti. Pericoloso in almeno due circostanze (dal 66’ Tounkara 5,5 – Ha la palla del ko con un regalo della difesa del Venezia, ma non calcia abbastanza bene per battere Joronen).

Edoardo Gorini 6 - E' un buon Cittadella, che crea ma non capitalizza. L'ingresso di Varela permette di mettere il muso avanti, ma un rimpallo e la precisione di Cuisance fanno cadere un muro che aveva sofferto poco. Saprà un po' di chance sprecata questa.

VENEZIA

Joronen 6 – Riesce a respingere la conclusione di Asencio, non quella di Antonucci, quando ormai è fuori causa. In generale quando può c’è.

Zampano 6 – Uno dei pochi ad avere coraggio fin da subito, cerca di mettere qualche cross, anche perché l’aiuto da parte da Pierini è poco. Regge difensivamente, sulla sinistra diventa meno intraprendente.

Wisniewski 5,5 – Fragile come tutto il pacchetto centrale del Venezia, di testa le prende quasi tutte il Cittadella.

Ceccaroni 5 – Vero che la tanta pioggia rende tutto più difficile, ma le sbavature sono troppe e sanguinose. Si perde Asencio che nel primo tempo non punisce, sul gol respinge corto di testa e poi la mancata intesa con Zampano per poco non regala a Tounkara il bis. Giornata no.

Haps 6 – Il Cittadella preme tanto da quel lato, ma alla fine i pericoli, finchè è in campo, arrivano dai piazzati, su manovra di rado si fa sorprendere. Spinge però un po’ poco lasciando fare a Johnsen. Esce per precauzione dopo un dolore percepito allo scadere del primo tempo (dal 45’ Candela 6 - Permette a Javorcic di non perdere solidità sulle corsie dopo i problemi occorsi ad Haps).

Fiordilino 5,5 – Per larghi tratti del match il centrocampo del Venezia è in balia del Cittadella, non dando la sensazione di avere la giusta alchimia. Con i cambi ancora una volta Javorcic aggiusta il tiro.

Tessmann 5 – Troppo timido. Fa tanta fatica a fare filtro in mezzo e non riesce a imprimere ritmo alla sua gara. Nella ripresa rischia perdendo banalmente un pallone che Baldini scaraventa poco alto sopra la traversa (dal 65’ Cringoj 6 – Il Venezia ha bisogno come il pane del gigante sloveno, che dà spunto e fisicità)

Cuisance 6,5 – Qualche luce e tanto buio nella sua partita, ma alla fine è la qualità a prevalere. Si fa trovare sulla palla giusta al momento giusto e scarica di potenza in rete il secondo gol in due partite.

Pierini 5 – Spento. Praticamente mai un’iniziativa in tutto il primo tempo, si ricordano giusto un paio di scarichi per Zampano, senza però sovrapposizioni degne di nota. (dal 45’ De Vries 6 – Dà la sensazione di mettere l’energia che prima è mancata al Venezia)

Pohjanpalo 6 – Si ritrova a lottare da solo contro tutti, è accompagnato male dai compagni di reparto. Tenta qualche sportellata e cerca almeno di far sentire la sua pericolosità, ma da solo non può fare molto di più (dall’84’ Novakovich sv).

Johnsen 5,5 – Qualche iniziativa in più rispetto al dirimpettaio, ma troppo fumoso, non salta quasi mai il diretto avversario e non trova idee per i compagni in area (dal 64’ Connolly 6 – Entra con il piglio giusto, mettendoci freschezza e qualche idea in più rispetto a chi è uscito)

Ivan Javorcic 6 – Il Venezia soffre tanto nel primo tempo, la aggiusta con i cambi il mister, ma arriva comunque un gol di quelli che lo fanno arrabbiare. C’è ancora tanto da lavorare.