Cittadella, Kastrati: "Ho 3 anni di contratto, non penso al futuro. Italia? Sfida sentita"
" Pensavo di fare qualcosa di più con la mia squadra, un campionato diverso ma così non è stato. Sinceramente ho creduto nei play off sinché la matematica ha tenuto i giochi aperti. Ci siamo ripresi dopo un momento difficile, facendo quadrato, ma gli ultimi minuti contro FeralpiSalò e Como hanno compromesso tutto il percorso fatto, e mi dispiace". Il portiere del Cittadella Elhan Kastrati parla così a Il Gazzettino facendo il punto sulla stagione di Serie B andata in archivio: "Abbiamo fatto meglio dell’anno scorso, salvandoci in anticipo e restando per tutto il torneo dentro i playoff: non raggiungerli alla fine della stagione fa un po’ male".
Il portiere albanese poi guarda anche al futuro spiegando di non avere dubbi: "Ho altri tre anni di contratto, quindi non devo pensare al mio futuro. Nel prossimo campionato mi auguro di fare meglio di quello appena archiviato. - continua ancora - Dovremo imparare dagli errori fatti e farne tesoro per non ripeterli, e cominciare un torneo come si deve, dando il massimo in ogni partita senza mai dare nulla per scontato
Infine un pensiero sull'Europeo a cui prenderà parte con l'Albania, avversaria dell'Italia nel girone: "Ho avuto l’influenza qualche giorno fa, ma ormai sto bene. Siamo in Austria dove ci siamo allenando. È bello essere in nazionale, in un torneo importante come lo sono gli Europei, una manifestazione alla quale la nostra rappresentativa non partecipa così spesso e quindi sono orgoglioso di farne parte. Tanti miei compagni di nazionale giocano o hanno giocato in Italia, sarà la prima gara del girone, un incontro davvero molto importante e naturalmente sentito: l’Italia è forte, non posso fare un nome in particolare da tenere d’occhio perché sono tutti bravi".