Blin: "Il Palermo mi ha voluto fortemente. Non vedo l'ora di giocare al Barbera"

Il neo centrocampista del Palermo Alexis Blin ha parlato sui canali ufficiali del club parlando del suo impatto con la nuova realtà e sulla scelta di trasferirsi in Sicilia dopo l’esperienza col Lecce: “Sono contento di essere qui, c’è tutto per fare bene e non vedo l’ora di giocare. Ho scelto il Palermo perché ho parlato molto con il direttore che mi voleva fortemente nella sua squadra e ho intenzione di dare il massimo. Preferisco far vedere sul campo cosa posso portare alla squadra, poi vedremo nel futuro cosa succederà. - continua Blin – Ho avuto una buona impressione del mister e del suo staff inoltre qui ho ritrovato alcuni compagni con cui avevo giocato in passato come Lucioni, Di Mariano e Di Francesco che mi hanno scritto quando era quasi ufficiale il suo arrivo. Sono dei giocatori forti ed ecco perché sono contento, perché so che tutti possono aiutare a vincere le partite”.

Il francese poi si sofferma sul centro sportivo del Manchester City che ha ospitato la squadra visto che anche il Palermo fa parte del CFG: “Il centro sportivo è meraviglioso, condizioni perfette per lavorare, campi perfetti, è un aiuto in più per preparare bene la stagione. - prosegue Blin – Poi il City Football Gruop vuole vincere ogni anno e lo trasmette a tutte le sue squadre, dal Manchester City che è la squadra più forte al mondo alla nostra. E mi riconosco in questo spirito”.

Il centrocampista infine si sofferma sull’ambiente siciliano: “Indossare questa maglia un orgoglio, si sa bene l’importanza del Palermo nel calcio italiano, è una piazza importante con i tifosi che ti supportano tanto. Non vedo l’ora di giocare a casa, i tifosi ti spingono a dare tutto anche quando non hai le forze. - conclude Blin parlando del suo ruolo - Non faccio tanti gol e tanti assist, ma sotto il punto di vista dell’impegno ho sempre dato tutto, chi mi conosce a Lecce lo sa bene. Voglio essere un esempio da seguire, se porti i tifosi dalla tua parte puoi fare grandi cose, sono fiducioso”.