Bari, Mignani: "Ammiro Cannavaro, sarà un piacere sfidarlo. Per batterlo servirà sostanza"
Trasferta in casa di un Benevento alla ricerca di punti importanti per risalire in classifica per il Bari di Michele Mignani. Il tecnico dei Galletti ha così presentato il match di domani al 'Vigorito' (fonte TuttoBari.com):
Cosa pensa della sfida con Fabio Cannavaro?
“Cannavaro è stato un campione che ho guardato più spesso dalla televisione che giocandoci contro. È una figura che ho sempre ammirato e apprezzato per l’immagine dell’uomo che rappresenta, oltre alle sue qualità da ex difensore. Sarà un piacere incontrarlo e stringergli la mano. Poi, però, dobbiamo pensare alla partita. Mi aspetto una sfida molto difficile, contro una squadra fortissima che nasce con l’ambizione di stare nelle posizioni più alte di classifica. Non ha avuto un buon inizio di campionato, ma ha valori assoluti individuali e che sta cercando con Cannavaro la quadratura. Non bisognerà distrarsi mai, perché hanno giocatori che possono fare male in ogni momento”.
Bari competitivo in trasferta e poco produttivo al San Nicola: perché?
“Abbiamo i punti che abbiamo meritato di fare. Lavoriamo su un’idea e una mentalità che porta a giocarci la partita dappertutto. I numeri non mentono e questo può anche voler dire che gli avversari al San Nicola ci affrontino in un modo e in trasferta in un altro”.
Cosa serve per vincere domani?
“Un Bari di sostanza, come è successo a Cagliari o in altre trasferte. Bisogna opporsi con organizzazione e agonismo. Il mio pensiero è battagliare, con organizzazione e qualità”.
Senza gol da quatto gare consecutive con la Coppa Italia?
“I gol li possono fare tutti. È più difficile che li facciano i terzini, ma per il resto mi aspetto gol da chiunque. Dai difensori quando vanno a saltare sulle palle inattive, dalle mezzali, dai trequartisti e gli attaccanti. Tutti, prima o poi, credo che dovranno trovare la via della rete".
Come stanno Antenucci, Botta e Bellomo?
“Mirco sta bene, è recuperato. Torna a disposizione anche Nicola, un giocatore affidabile che può fare tutti i ruoli del centrocampo. Sono contento che Ruben abbia fatto un’ottima partita e mi auguro si ripeta già domani, nel caso lo mandi in campo. Botta deve dare continuità agli allenamenti e durante la partita. Mi ha reso felice vedere un giocatore nell’ultimo periodo molto presente, sia sotto l’aspetto mentale che fisico. E questo non lo vedevo qualche tempo fa”.
Come valuta della pre-convocazione di Cheddira per il Mondiale?
“Sono felice di questa sua pre-convocazione. Merito del nostro gruppo e del lavoro. Cheddira ha fatto un percorso di più di un anno con noi. È una gratificazione per tutti, dal ragazzo stesso alla società e me compreso, oltre che per i compagni e i nostri tifosi. Ora ce l’abbiamo e lo utilizziamo. Se e quando andrà via, penseremo a come sostituirlo. Adesso prepariamo la partita di Benevento e non possiamo preoccuparci di quello che avverrà tra un mese”.