Bari, Longo: "Non sono qui a vivacchiare. Coppa? Serve per fare ulteriore passo avanti"

Il nuovo Bari di mister Moreno Longo è ormai prossimo al suo primo impegno ufficiale della nuova stagione, perché domani i pugliesi affronteranno la Cremonese nel match valido per i 32esimi di finale di Coppa Italia Frecciarossa. Proprio l'allenatore, ha parlato in conferenza stampa: "Sono soddisfatto per quanto riguarda la disponibilità che la squadra ha mostrato in quello che io e il mio staff proponiamo, e questo sta agevolando un cambio radicale rispetto a quello cui erano abituati i ragazzi: ma il calcio di ora va preso con le pinze, stiamo parlando di amichevole estive, dove sia noi che gli avversari siamo in fase di costruzione e i carichi di lavoro possono spostare gli equilibri. Dobbiamo solo essere focalizzati sul miglioramento quotidiano, per quanto riguarda l'impianto tattico manca ancora tantissimo, siamo solo in una fase embrionale".

Sulla sfida dello 'Zini': "Arriviamo bene alla partita, perché abbiamo lavorato bene, ma sappiamo di affrontare una delle candidate alla promozione diretta in Serie A: sarà un bel test, un bel banco di prova, ma ora dobbiamo focalizzarci sui nostri miglioramenti, cercando una crescita continua di questo percorso iniziato. Una crescita che passerà da esperienze positive ma anche negative, però Cremona ci servirà per fare un ulteriore passo avanti".

La nota si sposta poi ovviamente al mercato: "Stiamo cercando di mettere a posto la difesa e la zona della trequarti, e molto probabilmente anche qualcosa a centrocampo. Colgo comunque l'occasione per esprimere un mio pensiero personale, che deve essere chiaro per far sì che queste aspettative siano reali e concrete. Partiamo dalla premessa, quando metti la maglia del Bari non puoi vivacchiare, devi giocare da protagonista, stiamo parlando di una società importante. Detto questo, dobbiamo analizzare le cose con onestà intellettuale, guardando in faccia quella che è la realtà: ci sono a oggi almeno 7-8 squadre che ci sono davanti, per questioni di budget, alle volte, e perché semplicemente ci sono realtà con cui non si può competere, è un mercato che alle volte definisco drogato perché ci sono cifre spaventose attorno a determinati nomi. Serve invece spesso equilibrio. Noi comunque sappiamo di dover fare benissimo tutto perché la Serie B dà l'opportunità di mettersi in mostra, lo dimostra il Cittadella che non ha mai speso tanto ma ha fatto buonissimi campionati. Dobbiamo essere bravi a costruire, questo conta: non possiamo vendere fumo dicendo che ci giochiamo la Serie A diretta, venite da un playout, si deve essere onesti nel dire che faremo di tutto per ritagliarci il nostro spazio". A tal proposito, nota sugli ultimi due innesti: "Radunovic è un portiere che ha dimostrato di essere molto valido per la categoria, è ritenuto sulla carta tra gli affidabili, poi parlerà il campo, ma è comunque pronto, è arrivato allenato e con amichevoli sulle spalle: ci sarà la possibilità di vederlo titolare a Cremona. Mantovani è venuto per sostituire Zuzek, è molto duttile e di categoria, oltre che una persona molto utile nello spogliatoio: è un po' indietro di condizione, non ha fatto le ultime amichevoli, ma lavora sodo, mi aspetto di averlo a disposizione presto".

Conclude poi: "Vedo una squadra che ha lavorato per cercare di mettere in pratica le cose che abbiamo provato, non c'è un reparto che possa aver fatto peggio o meglio di un altro, ma chiaramente domani la gara ufficiale cambierà un po' le cose".