Bari, De Laurentiis: "Vogliamo soddisfare le richieste di Longo. Kuwait? Porte aperte"

“Tante problematiche sono sorte e le ho dovute gestire in prima persona. Non auguro a nessuno di vivere un anno come quello scorso. Ora c'è una compagine completamente nuova e arriveranno altri calciatori". Esordisce così il presidente del Bari Luigi De Laurentiis parlando dal ritiro di Roccaraso coi giornalisti presenti soffermandosi sul mercato e sulla costruzione della squadra per la prossima stagione: “La prima necessità era trovare 3-4 giocatori come avevo detto in conferenza prima della partenza, ne sono arrivati cinque e c’era un possibile sesto. Ci sono tantissime trattative e stiamo cercando di soddisfare le richieste del mister”.

“I calciatori che sono arrivati hanno una loro importanza. Il Bari accende un interesse e le altre squadre ci seguono, così però si perde più tempo per chiudere le trattative. - prosegue De Laurentiis – A giugno poi le richieste erano alte, poi magari qualche ambizione scende anche se continuo a sentire delle cifre davvero importanti. Noi cerchiamo dei giocatori di spessore che siano anche profili giusti perché vogliamo soddisfare le richieste del mister”.

Inevitabile poi il tema della possibile cessione con la famiglia reale del Kuwait che sarebbe interessata come emerso nei giorni scorsi: “Le nostre porte sono aperte, hanno i nostri contatti. Generalmente queste famiglie sono interessate ad acquisti immobiliari o alla costruzione di resort, cose che diano un passaporto italiano. Anche il calcio ha un appeal enorme e magari faremo una chiacchiera per conoscerci. L'arrivo di uno sceicco in città fa nascere la soap opera. - conclude De Laurentiis – Prima dobbiamo parlarci, gli potrò dare anch’io un resoconto. Dobbiamo capire le loro intenzioni”.

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