Genoa, ag.De Winter: "In estate tante chiacchiere. Nessun offerta ha fatto vacillare"
Koni De Winter ieri pomeriggio ha realizzato il suo primo gol in Serie A. Il difensore belga classe 2002, alla sua seconda stagione con la maglia del Genoa, all'ultimo respiro ha realizzato la rete del definitivo 1-1 contro la Roma. Ovvero contro la squadra che più di tutte le altre l'ha cercato la scorsa estate.
De Winter era reduce da un piccolo problemino fisico e per questo motivo, dopo averlo convocato, il ct del Belgio Domenico Tedesco ha deciso di rispedirlo a Genova. Una pausa che gli è servita per rimettersi in sesto e affrontare al meglio i giallorossi. "Ha segnato nel suo stadio, davanti ai suoi tifosi e all'ultimo secondo. Non poteva immaginare un primo gol in Serie A più emozionante e secondo me la sua felicità s'è vista anche in TV", ha detto ai nostri microfoni il suo procuratore Fabrizio Lioi.
Lo scorso anno arrivò come giovane da svezzare. In questa stagione, invece, è già considerato uno dei giocatori più importanti
"Secondo me il suo status è cambiato nella seconda parte della prima stagione. C'è da dire che Gilardino l'ha voluto fortemente e l'ha subito inserito. Poi da gennaio in poi ha trovato anche una importantissima continuità giocando ogni partita".
Il suo upgrade è coinciso con l'addio di Dragusin
"In parte, ha giocato un paio di mesi già con Radu al suo fianco. Poi è vero che, una volta partito Dragusin, la sua presenza al centro della difesa rossoblù è diventata ancora più importante".
E' andato a segno contro la Roma, ovvero una squadra che più volte l'ha cercato in estate
"E' stata un'estate molto chiacchierata, con qualche situazione molto simpatica. Ma Koni ha sempre detto che avrebbe lasciato il Genoa solo per fare il salto di qualità da tutti i punti di vista. Ci sono state squadre che hanno chiamato noi, altre il Genoa, ma alla fine s'è ritenuto giusto restare lì per vivere una stagione da leader. Il suo grande obiettivo è fare una grande annata col Genoa, giocare con continuità anche con la nazionale belga. Poi vedremo il resto con molta tranquillità".
Sulla Roma però non ha risposto...
"La verità è che abbiamo chiacchierato tanto, con tutti. Ma in Italia fai sempre più fatica che altrove a capire quando l'interesse è più o meno concreto. Quando parli con squadre inglesi o tedesche lo capisci nel giro di qualche settimana, coi club di Serie A è più difficile".
Il Genoa l'ha acquistato dalla Juve per otto milioni. Hai mai più parlato di lui coi bianconeri? Lo vedresti bene in questa squadra con Motta allenatore?
"No, non siamo mai più tornati sul tema e non so se giocherebbe con Motta. Per me giocherebbe con tutti, ma io chiaramente sono di parte".
Blazquez recentemente ha detto: 'De Winter è il prototipo perfetto di giocatore che deve acquistare il Genoa. Pagato otto, ne vale già venti'. Cosa vuole aggiungere?
"Poco... (ride. ndr). E' un bell'attestato di stima. Al Genoa l'ha voluto molto fortemente il direttore Ottolini: lo conosceva molto bene dai tempi della Juventus e quando ha avuto l'opportunità di acquistarlo non ci ha pensato due volte".
Il Genoa nella scorsa stagione ha ceduto Dragusin a gennaio. Sarà possibile un bis con Koni tra pochi mesi?
"Noi vogliamo decidere in tutta tranquillità il dà farsi. Poi è chiaro che anche il mercato di gennaio può portare della opportunità da valutare".
Quindi meglio aspettare l'estate per fare il salto di qualità
"E' un 2002, se fa una grande annata al Genoa io credo che il salto di qualità possa essere una naturale conseguenza. Ha tutto per puntare in alto, lui è un ragazzo splendido, con una tranquillità incredibile. Ti racconto un aneddoto..."
Prego
"Dopo la gara contro l'Inter io e altre persone allo stadio per vedere la sua partita avevamo deciso di tornare a piedi nell'albergo che avevamo prenotato a 10 minuti dal Ferraris. E lui non s'è fatto problemi nel venire con noi, con lo zaino in spalla e con la cena consegnata dal club, e fare una passeggiata per le strade di Genova fino al nostro albergo. Non è proprio una scena che si vede tutti i giorni".
A fine stagione sarete soddisfatti se?
"Per quanto mi riguarda se avrà disputato una stagione importante, sarà rimasto sano e sarà diventato titolare in nazionale. Conoscendolo, però, lui avrà ambizioni anche più alte: vuole vincere tutte le partite, sarà pienamente soddisfatto solo se avrà portato il Genoa in Champions League".