Ascoli, rigettato il ricorso di Rabona sulla revoca del CdA del club. Il comunicato
Lo scorso 11 Luglio si era svolta presso il Tribunale Ordinario di Ancona l'udienza che vedeva nelle vesti di ricorrente Maurizio D'Alessandro, rappresentante di Rabona (azienda romana che detiene attualmente il 10% delle quote dell'Ascoli e che punta all'acquisto del pacchetto di maggioranza), il quale attraverso i suoi legali chiedeva anche la revoca di tutto il Cda del club di Corso Vittorio Emanuele. Questa mattina con una nota il club bianconero ha comunicato che il ricorso presentato è stato rigettato. Di seguito la nota dei marchigiani:
"Il Consiglio di Amministrazione dell’Ascoli Calcio 1898 F.C. S.p.A. comunica che in data 25 luglio 2024 il Collegio del Tribunale delle Imprese di Ancona – composto dal Presidente e Relatore Dott.ssa Gabriella Pompetti e dai Consiglieri Maria Federica Minervini e Andrea Marani – ha pubblicato il Decreto, n. 366/2024, con cui è stato integralmente rigettato il ricorso proposto dal socio Rabona S.r.l. volto alla revoca dell’attuale organo amministrativo, ritenendo il Collegio “che non sono stati né allegati, né tanto meno provati, elementi dai quali desumere l’esistenza attuale di gravi irregolarità nell’adempimento dei doveri da parte del Consiglio di Amministrazione della società resistente”.
Il Consiglio di Amministrazione, che ha sempre confidato nel lavoro della Magistratura, esprime la propria profonda soddisfazione per il Provvedimento e si augura, d’ora in avanti, di non dover distogliere altre energie dalla preparazione della prossima impegnativa stagione sportiva del Club riservandosi, comunque, ogni azione a tutela della propria immagine e dell’accertamento della correttezza del proprio operato".