Vinicius jr si lecca le ferite, Rodri è il favoritissimo. Senza il Real ecco i cinque possibili vincitori

Dopo lo show del Barcellona di sabato sera, Vinicius Jr aveva risposto a Gavi dicendo che lunedì avrebbe preso il Pallone d'Oro. Il buon Trapattoni avrebbe detto: non dire gatto se non ce l'hai nel sacco. E possiamo tranquillamente dire che il gatto in questo momento non c'è stato. Calhanoglu, Ruben Dias, Phil Foden, Artem Dovbyk, Alejandro Grimaldo, Erling Haaland, Mats Hummels, Harry Kane, Toni Kroos, Ademola Lookman, Emiliano Martinez, Lautaro Martinez, Martin Odegaard, Dani Olmo, Declan Rice, Cole Palmer, Rodri, Bukayo Saka, William Saliba, Vitinha, Nico Williams, Florian Wirtz, Granit Xhaka, Lamine Yamal. Tra questi nomi si nasconde il Pallone d'Oro.

Rodri - È il favoritissimo, perché è il cervello del Manchester City, forse in una stagione ancora migliore rispetto a quella in cui ha vinto la Champions. La Premier è il campionato più visto al Mondo e questo premio oramai è Mondiale. Poi ha vinto anche un Europeo, oltre appunto al campionato inglese, quindi è il favoritissimo dopo avere perso tutto il Real Madrid.

Toni Kroos - Un pallone d'Oro postumo, perché ha giocato una stagione pazzesca con il Real Madrid - di cui, con Carvajal, è stato il migliore interprete, forse anche più di Bellingham e Vini Jr - oltre a un ottimo Europeo, finito con quel mani di Cucurella che era irregolare, come ammesso mesi dopo dalla UEFA (chissà perché ci hanno impiegato così tanto).

Lautaro Martinez - Grande annata per il Toro con la maglia dell'Inter, soprattutto nella prima parte doveva aveva messo a segno una caterva di gol. Non benissimo in Champions League, con il rigore sbagliato, ma con l'Argentina è stato il principale artefice della vittoria finale in Sudamerica. Senza Messi non è detto che l'Argentina non abbia un peso.

Lamine Yamal - Il teenager più rock di sempre. Ha pagato forse la stagione non straordinaria del Barcellona, arrivato a dieci punti dal Real Madrid. Però la sua è stata meravigliosa, quasi ai livelli di Messi, in anticipo su Messi. Non sarebbe il favorito, ma per quanto visto con la Spagna è stato davvero pazzesco, sempre decisivo.

Ademola Lookman - È chiaramente una provocazione, perché l'Europa League non è la Champions, c'è un però: abbiamo detto che il premio è Mondiale e mai come in quest'anno c'è stata incertezza su chi votare: Rodri, Kroos, Yamal, i giocatori del Real Madrid, Lautaro... Lo scenario è semplice: e se tutta l'Africa avesse votato Lookman, primo giocatore africano a segnare una tripletta in una finale europea? Avrebbe francamente del clamoroso e irripetibile. In finale di Coppa d'Africa, con la Nigeria, è arrivato secondo.