Venezia-Empoli 1-1, le pagelle: Stankovic ancora prodigioso, Anjorin è ovunque
Risultato finale: Venezia-Empoli 1-1
VENEZIA (a cura di Daniele Najjar)
Stankovic 7,5 - Prestazione superlativa, un'altra. Parate a ripetizione, quella su Maleh è davvero prodigiosa. Poi le uscite: ogni corner è suo ed alcune sono coraggiose a conferma che sta migliorando sotto tanti punti di vista. L'unica sbavatura è di piede, quando regala un pallone velenoso agli avversari, ma Idzes lo salva: peccato veniale considerando cosa fa dopo.
Altare 6 - Provvidenziale in avvio ad immolarsi su Esposito. Prestazione solida, nonostante la grande pressione avversaria e dalla prestazione d'alto livello di Anjorin.
Idzes 6,5 - Salva tutto su Colombo, poi sul gol di Esposito deve provare ad accorciare sull'ex Milan vedendo Sverko andare a vuoto, ma era in inferiorità numerica. Il più lucido dietro.
Sverko 5,5 - Prestazione di grande sofferenza. Dal suo lato è spesso preso in mezzo, Carboni non lo aiuta in qualche caso. Sul gol di Esposito va a vuoto su Colombo.
Zampano 6 - Contiene Pezzella, dal suo lato il Venezia soffre meno, in avanti con Oristanio riesce a combinare solamente a sprazzi.
Nicolussi Caviglia 5,5 - Messo in grande difficoltà quando ha pochissimo spazio e tempo per ragionare, più impreciso del solito nei disimpegni in una partita dove il Venezia viene a tratti schiacciato. Cresce nella ripresa, soprattutto dopo l'ingresso di Andersen, ma perde altri palloni velenosi.
Busio 6 - Rattoppa qua e là, è ovunque per metterci polmoni dove non si può arrivare con la qualità, data la partita per larghi tratti di sofferenza.
Carboni 5,5 - Era partito in modo positivo, ma con il passare dei minuti ha sofferto fin troppo le discese di Gyasi, facendosi prendere spesso alle spalle.
Dal 65' Andersen 6 - Con il suo ingresso respira il Venezia ed in particolare Nicolussi Caviglia: due cervelli in mediana, il danese entra bene e ridà vitalità e spunti ad una mediana fin lì schiacciata.
Oristanio 5,5 - Con un Venezia schiacciato nei primi 45 minuti è uno contro tutti e viene chiuso in gabbia. Nella ripresa si accende di più, ma è poco supportato.
Dal 70' Yeboah 5,5 - Cerca di gestire con intelligenza i palloni che gli arrivano. Pasticcia però in almeno un paio
Ellertsson 5,5 - La sua duttilità oggi lo porta a partire da mezzala per poi spostarsi sulla fascia sinistra, data l'emergenza. Fa il suo in fase difensiva, non riesce a dialogare con i compagni reparto non avendo mai respiro per ragionare.
Pohjanpalo 6 - Riceve un regalo da Vasquez che lo premia del grande sacrificio che mette in ogni partita in pressing. I palloni lunghi non sono pane per i suoi denti e questo si era capito, poi fatica a difendere i palloni che aiuterebbero i compagni a risalire.
All. Eusebio Di Francesco 6 - E' forse una delle partite più difficili da preparare: non ha letteralmente cambi di spessore, a parte qualche eccezione, soprattutto per l'emergenza in mediana. Il suo Venezia ha fatto un primo tempo troppo schiacciato, ha il merito di tenerla in piedi con i suoi che dimostrano crescita nel reggere e conservare un punto comunque importante.
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EMPOLI (a cura di Luca Esposito)
Vasquez 4,5 - Una prima parte di stagione super, poi un progressivo calo. Oggi la combina grossa, calciando addosso a Pojhanpalo un pallone facilmente gestibile. Poco dopo un'uscita tardiva stava per costare un calcio di rigore a favore del Venezia.
Goglichidze 6 - Ordinaria amministrazione, sempre attento nei raddoppi di marcatura. Presidia con diligenza la zona di competenza.
Ismajli 6,5 - Scende in campo in non perfette condizioni, tanto da meritare l'elogio pubblico di D'Aversa nel pre-partita. Fatta eccezione per un pallone svirgolato a ridosso della propria area di rigore (con Vasquez che salva tutto su Pojhanpalo) non fa passare praticamente nulla, immolandosi due volte su Nicolussi Caviglia e giganteggiando nel gioco aereo anche a cospetto del gigante in maglia arancioneroverde. Ormai una garanzia.
Viti 6 - Non era al top della forma e una gara altalenante andava messa in preventivo, soprattutto in uno scontro diretto ricco di contrasti in cui ha prevalso la fisicità. Regge per un tempo, poi viene ammonito e rischia qualcosina in un paio di occasioni Dall'80' Cacace sv.
Gyasi 6 - Meno propositivo del solito, ma se il Venezia sfonda pochissimo sulle fasce rispetto al solito lo deve anche al grande lavoro in copertura di un calciatore che è cresciuto moltissimo tatticamente col passare degli anni. Dall'80'Sambia sv.
Anjorin 7 - Il tuttocampista biancazzurro sta rubando progressivamente la scena confermandosi una scelta di mercato azzeccatissima. Prezioso in entrambe le fasi, non butta via un solo pallone e mostra una capacità di gestione importantissima. Promosso. Dall'85' Henderson sv.
Grassi 6,5 - Se l'Empoli riesce ad attuare un calcio molto verticale e offensivo lo deve anche a un giocatore generosissimo e che spesso si piazza quasi a ridosso dei centrali difensivi per garantire copertura e chiudere tutte le linee di passaggio all'avversario.
Maleh 6,5 - Non si fa tradire dall'emozione nel giorno in cui torna in uno stadio che conosce a memoria e che gli ha regalato grosse soddisfazioni in cadetteria. Un super intervento di Stankovic gli nega la gioia del gol.
Pezzella 6,5 - Sessanta metri di campo percorsi quasi correndo all'indietro per anticipare provvidenzialmente Pojhanpalo con una super diagonale difensiva. Cartina al tornasole di una partita giocata ad ottimi livelli. Bello il duello con Zampano. Dall'88' Marianucci sv
Esposito 7 - Sette pieno, come il numero di gol segnati in questo girone d'andata. In A ha già eguagliato il suo record personale, conferma del fatto che la categoria è un dettaglio quando la qualità è vera. Dall'88' Ekong sv
Colombo 6,5 - Segna Esposito, ma metà del gol sarebbe da attribuire a lui visto che fa una super giocata tra tre avversari. Regge il confronto con Idzes e solo un intervento importante del difensore avversario gli nega il gol ad inizio primo tempo. Stavolta ha giocato davvero con grande intelligenza tattica vincendo una serie incredibile di duelli.
Roberto D’Aversa 6 - Ormai ci sono alcune certezze: gli ottimi approcci ai due tempi, il calo nella ripresa testimoniato da una statistica che parla di zero gol nell'ultimo quarto d'ora. Ma forse oggi avrebbe meritato la vittoria.