Un buon Natale per il Milan di Cardinale solo sotto due aspetti
A Natale, notoriamente, siamo tutti più buoni. E quindi va da sé che, oggi, non è lecito, forse anche non giusto, cominciare la giornata con un articolo di commento - diciamo così - negativo. Poi è chiaro: la realtà dice che il Milan è criticabile e criticato, ma, almeno per il 25 dicembre, proviamo a vedere cosa c'è che funziona nel Milan targato RedBird e targato Gerry Cardinale.
Bilancio
Il primo aspetto che salta all'occhio è - direi ovviamente - la questione economica. Il risultato netto consolidato dell’esercizio 2023/2024 evidenzia un utile di 4.100.000€, in diminuzione di 2.000.000€ rispetto all’utile consolidato dell’esercizio 2022/2023, pari a 6.100.000€. Il Patrimonio Netto del club consolidato al 30 giugno 2024 è positivo per 196.300.000€, in aumento rispetto al saldo di 177.200.000€ del 30 giugno 2023, per effetto dei versamenti in conto futuro aumento di capitale sociale per complessivi 15.000.000€ effettuati dal socio di maggioranza e dell’utile consolidato di esercizio pari a 4.100.000€. Il Valore della produzione dell’esercizio 2023/2024 ammonta a 456.900.000€, in aumento del 13% rispetto al dato di 404.500.000€ dell’esercizio precedente.
Brand internazionale
Se in Italia la situazione per la proprietà non è certo delle più rosee, all'estero il club sta facendo ottimi passi in avanti. Il bacino d'utenza del Milan si sta consolidando negli Stati Uniti - aiutato dall'arrivo di Pulisic e dalle varie tournée estive - e si sta allargando in Medio Oriente, con la seconda Casa Milan aperta a Dubai.