Udinese sconfitta in Coppa Italia, Cioffi opta solo per seconde linee e giovanissimi
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Arriva una sconfitta ai supplementari per l’Udinese contro il Cagliari nei sedicesimi di Coppa Italia. Una gara dove Cioffi ha scelto una filosofia ben precisa, ovvero non rischiare nessun giocatore tra quelli maggiormente utilizzati, schierando dal primo minuto solo ragazzi giovani o con scarso minutaggio. Idea confermata anche dai cambi, con il tecnico friulano che ha studiato anche diversi giocatori emersi nella squadra Primavera, con un’età media finale bassissima di circa 22 anni e ben 6 giocatori alla prima in assoluto con la maglia bianconera.
Una gara dove visti i tantissimi cambi l’Udinese ha faticato a ingranare, lasciando al Cagliari la possibilità di costruire e creare più pericoli. L’MVP del primo tempo tra i friulani è sicuramente il portiere Okoye, arrivato dal Watford come vice Silvestri e autore di almeno tre interventi fondamentali, con i sardi bravi ad approfittare degli errori tecnici dei giovani friulani. Le parate del nativo di Düsseldorf però mantengono lo 0-0. Nella ripresa le zebrette però entrano meglio in campo, con gli interpreti più esperti che diventano trascinatori dei giovani compagni.
Non a caso è Thauvin, inutilizzato nella gara con il Monza, a scalare le marce iniziando ad inventare. La prima pennellata è per Lucca, che trova un super Radunovic, la seconda è per il giovanissimo Guessand, che trova il primo gol tra i professionisti con un’incornata. Con i cambi Cioffi inizia a scoprire ragazzi come Pejicic e Diawara, oltre al già noto Pafundi che prende anche la fascia di capitano. La personalità mostrata dai tanti giovani schierati è buona, ma non basta, Viola su punizione punisce Okoye e compagni, che si fanno sorprendere e la palla si insacca indisturbata.
Da lì iniziano le inevitabili difficoltà, che portano la gara fino al 120’, dove un errore di Ferreira spiana la strada a Lapadula per il gol qualificazione. Una gara dove l’Udinese ha preferito non rischiare nessuno degli interpreti che dovranno scendere in campo con il Milan. Tanti i ragazzi che hanno messo minuti nelle gambe e, come spiegato da Cioffi, chi ha giocato meno ha potuto mettere così minuti nelle gambe in vista di eventuali sostituzioni dei titolari.
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