Udinese, Nani: "Obiettivo è la salvezza. Runjaic? Positivo, ma non fatelo arrabbiare!"

L'Udinese si gode il momento magico. Dieci punti in quattro partite e un inaspettato primato in classifica. Ma a Udine, come ha ribadito il direttore generale Gianluca Nani ai microfoni di Sky Sport, nessuno si lascia trasportare dagli entusiasmi. L'obiettivo resta la salvezza, da raggiungere il prima possibile.

Una settimana da primi in classifica, la soddisfazione è un'extra motivazione tutto questo?

"Ma no, io l'ho sempre detto, il nostro è un campionato diverso, noi dobbiamo arrivare presto, prima possibile ai 40 punti. Poi evidentemente fa piacere per i ragazzi, per i tifosi, ma il nostro campionato ce l'abbiamo ben presente qual è? Che è appunto quello di raggiungere la salvezza, prima possibile, possibilmente non all'ultimo minuto, per l'ultima giornata come l'anno scorso, e quindi sappiamo, siamo consapevoli che quello è il nostro campionato."

Da nuovo mercato le chiedo, ma ora Thauvin torna di più?

"No, no, noi abbiamo sempre saputo del talento di Thauvin, poi ovviamente dopo questo inizio di campionato, cioè ai livelli se non superiori di quando era campione del mondo, giocava con la Francia, il calciatore è straordinario, il capitano si è preso la squadra sulle spalle, quindi non è solo quello che fa in campo, ma anche nello spogliatoio, quindi siamo molto contenti."

Insieme alla proprietà avete scelto questo allenatore nuovo, sorprendente, ci racconta due o tre elementi in più che magari noi non conosciamo?

"È una persona, come vedete, estremamente positiva, sempre sorridente, una gran brava persona, ma l'elemento che non conoscete è che non fatelo arrabbiare! [ride, ndr] No, ha anche una forte personalità che trasmette nel modo giusto. Io l'ho sempre detto, noi non solo facciamo scouting sui calciatori, ma anche sugli allenatori. Abbiamo visto delle partite, dove ha fatto un lavoro molto interessante. Ripeto, è una persona estremamente in gamba, che è entrato in grande sintonia con lo spogliatoio, con la città di Udine, con tutti quanti noi, e quindi evidentemente siamo contenti, anche se la strada molto lunga."