Udinese-Como 1-0, le pagelle: Ehizibue incontenibile, per Cutrone errore fatale

Risultato finale: Udinese-Como 1-0
43' Brenner (U)

Pagelle a cura di Dennis Magrì

UDINESE

Okoye 6 - Non è chiamato a particolari interventi nel primo tempo, nella ripresa risponde presente quando il Como si avvicina dalle sue parti. La mancata precisione di Cutrone dal dischetto lo aiuta a tenere la porta inviolata.

Kabasele 6 - Tiene bene la posizione, concedendo poco ai due attaccanti avversari dalle sue parti. Assiste Ehizibue sulle discese di Moreno (Dall’83’ Kristensen s.v.).

Bijol 6,5 - Baluardo difensivo, guida la linea a tre e fa sentire il fisico nei duelli corpo a corpo con Belotti. Un'altra prestazione sontuosa, come nelle prime due giornate.

Giannetti 6,5 - Anche lui, come i due compagni di reparto, tiene botta sui sussulti delle punte avversarie. Elegante anche quando c’è da impostare l’azione.

Ehizibue 7,5 - Un vero e proprio treno sulla fascia destra del campo, almeno tre ripartenze nel primo tempo che creano non pochi problemi alla difesa del Como. E dai suoi piedi nasce l’azione dell’1-0. Si conferma nella ripresa e salva anche sul colpo di testa a botta sicura di Kempf. Migliore in campo.

Lovric 7 - Dà sostanza ed equilibrio nel settore centrale del campo, è l’allenatore in campo e sulla tolda di comando si sente al sicuro (Dal 79’ Payero s.v.).

Karlstrom 6 - Quando può si stacca dalla mediana per provare a dare manforte sulla trequarti, ma è un po’ macchinoso. Ha una grande chance, ma la spreca: per sua fortuna era in fuorigioco. Nella ripresa battaglia su ogni pallone.

Zemura 6 - Nel primo tempo con Iovine ha il suo bel da fare, sia in fase difensiva che in quella offensiva. Duella ad armi pari, ma quando accelera rompe gli schemi e nel secondo tempo è più propositivo.

Thauvin 6 - Ha una qualità e una visione di gioco superiore non solo a tanti compagni, ma anche a tanti trequartisti della Serie A. Vede varchi ovunque, è l’ago della bilancia bianconera. Cala un po' nel secondo tempo (Dal 70’ Bravo 6 - Entra con la voglia di fare, concede a Davis un pallone splendido, ma la sua girata non punge).

Brenner 6,5 - Un gol capolavoro, il pallone assume una traiettoria che manda fuori giri anche Reina tra i pali. Fino a quel momento, però, qualche pallone perso di troppo (Dal 70’ Ekkelenkamp 6 - Anche lui, come Bravo, si fa notare con energia nel finale di gara).

Lucca 5,5 - Lotta e fa a sportellate con i difensori avversari. Dossena, in particolare, per lunghi tratti di gara lo neutralizza. Ma si sacrifica ed è chiamato a fare lavoro sporco. Nella ripresa sparisce dal campo (Dal 70’ Davis 5,5 - Non riesce a far salire la squadra e ha pure un'occasione in girata per colpire, senza successo).

Kosta Runjaić 7 - La sua squadra ha una solidità difensiva spaventosa, ha le idee chiare quando deve giocare in verticale e riesce a sfruttare l’ampiezza, scatenando l’alta velocità sulle fasce. Sul gruppo si nota il timbro dell’allenatore arrivato in estate. E anche l'eventuale pareggio nel finale su una sfortunata deviazione di mano in area non avrebbe cambiato il giudizio.

COMO

Reina 6 - Non sembra particolarmente reattivo sulla conclusione vincente di Brenner nel primo tempo, ma resta il dubbio di una leggerissima deviazione di Iovine. Per il resto non corre particolari rischi.

Iovine 5 - Si propone con regolarità anche nella metà campo avversaria, dai suoi piedi partono cross interessanti ma non sfruttati dagli avversari. Poco lucido in occasione dell’azione del vantaggio dell’Udinese, lasciando troppo spazio a Brenner (Dal 46’ Van der Brempt 6 - Entra con disinvoltura e si spinge con costanza in avanti).

Kempf 6,5 - Si presenta con enorme personalità: Fabregas lo schiera in campo dall’inizio, ripaga con una prova granitica. Provvidenziale nel primo tempo su un tiro a botta sicura di Lucca. Nella ripresa sfiora il gol, trova Ehizibue sulla linea.

Dossena 6,5 - Rende la serata più complicata del previsto a Lucca, giocando spesso in anticipo. In generale, gli attaccanti che arrivano dalle sue parti tendono a rimbalzarci sopra.

Moreno 6 - Spinge e non poco sulla fascia, arrivando spesso al cross. Dietro, però, soffre maledettamente le discese palla al piede di Ehizibue. E da una di queste arriva il cross per l’1-0. Nel complesso, però, passo in avanti rispetto alla prova di Cagliari, uno degli ultimi a mollare.

Strefezza 6 - Crea tanto per i compagni, ma spesso si arrabbia perché loro non duettano con lui negli ultimi trenta metri. Poi, quando decide di mettersi in proprio, sul finire del primo tempo trova l’unica occasione da gol del Como. Imprescindibile (Dall’83’ Gabrielloni s.v.).

Mazzitelli 5,5 - Dà sostanza nel settore centrale del campo, con Lovric è un duello tra pesi massimi. Nella ripresa perde un po' di smalto (Dal 64’ Sergi Roberto 6 - Aggiunge ordine e qualità nella zona nevralgica del campo, prova a indicare la strada ai compagni).

Perrone 6 - Meno qualità rispetto alla gara di lunedì, quando entrando in corsa spaccò la partita. Detta comunque i tempi della squadra, cresce nella ripresa.

Da Cunha 5,5 - Tante accelerazioni, con Moreno il feeling c’è e si vede. Quando si accentra rischia sempre di far male, ma ha poche chance per colpire (Dal 64’ Paz 6 - Crea scompiglio nella retroguardia dell'Udinese, solo costruisce più occasioni dei due attaccanti titolari).

Belotti 5 - Un colpo di testa nel primo tempo, poi il nulla. Va bene il lavoro senza palla, ma Fabregas ha bisogno anche dei suoi gol (Dal 64’ Fadera 5,5 - Entra, ma non si vede granché).

Cutrone 5 - A volte s’intestardisce e anziché tentare il suggerimento per il compagno meglio posizionato forza il tiro in porta. Tanto movimento, ma non bussa alla porta di Okoye. In pieno recupero ha il rigore dell'1-1, ma lo fallisce. Serataccia.

Cesc Fabregas 6 - C’è da correggere qualcosina in attacco. Come contro il Cagliari, anche a Udine latita l’intesa tra Cutrone e Belotti, a questa squadra sembrerebbe mancare un centravanti da doppia cifra sicura.