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Pres. Ternana: "Nessun calciatore è in uscita. Ma in entrata valutiamo eventuali occasioni"

Pres. Ternana: "Nessun calciatore è in uscita. Ma in entrata valutiamo eventuali occasioni"TUTTO mercato WEB
© foto di luca.bargellini
lunedì 30 dicembre 2024, 16:49Serie C
di Claudia Marrone

Giornata di conferenza stampa in casa Ternana, con il presidente Stefano D’Alessandro che ha tracciato un bilancio di fine anno, con la giornata odierna che coincide con il 95esimo giorno della sua presidenza. Ecco le sue parole, riprese da ternananews.it: "Sono 95 giorni che sono a Terni e sono cambiate tante cose. Quando si retrocede e non si vince non è solo il campo, ma quello che c’è dietro, l’organizzazione e la cultura societaria che ci sono. Quella che vorrei portare io è una mentalità aziendale, perché le società di calcio ormai sono aziende. C’erano cose che non andavano, le abbiamo sistemate, ci stiamo riorganizzando e riassettando e credetemi che oggi c’è molta più linearità su tutti i passaggi. Dal punto di vista del campo la sicurezza e la tranquillità che c’è la vedete, c’è un clima sereno; i ragazzi sono motivati, sul pezzo. È stata una fortuna trovare un gruppo che si è isolato da tutte le problematiche e da quel punto di vista ho dovuto lavorare pochissimo. Sono stati loro a dare spirito a me".

Andando alla questione stadio e al ricorso per la penalizzazione: "Sullo stadio-clinica dopo l’incontro con il sindaco c’è stato un ulteriore sviluppo: ci siamo incontrati con Tagliavento la settimana successiva ed è stato un incontro cordiale e positivo dove abbiamo iniziato a gettare le basi per ragionare sulle cose che erano state sviluppate. È passato un anno e le cose sono cambiate, ci sono altre prerogative e interessi: io sono interessato a farlo. Ci siamo risentiti prima di Natale e sicuramente ci rivedremo dopo le feste, vediamo se riusciamo ad arrivare a un accordo. Sarebbe importante partire nell’anno del centenario. Sul ricorso ho già specificato che faremo appello al CONI, le motivazioni che ci sono state fornite secondo noi danno un’apertura e ancora più forza alle nostre ragioni. Spero che vengano accettate, sennò andremo a oltranza perché credo che abbiamo interpretato la norma nel modo giusto".

Il tema si sposta quindi ai giorni caldi ormai prossimi, quelli relativi al mercato: "Abbiamo un gruppo importante e dobbiamo evitare di creare problemi, come dice il mister. La lista è di 23 e non possiamo fare molto se non ci sono uscite. La rosa è questa: in uscita non c’è nessuno e in entrata il direttore sta lavorando se ci dovessero essere occasioni. Sui ragazzi che non giocheranno più (Krastev e Damiani, ndr) vediamo. Andiamo incontro al momento più importante della stagione e abbiamo deciso di inserire in lista Viviani, perché chi c’è deve essere a disposizione, poi le logiche di mercato si vedranno. Migliorare questa rosa è complicato, non voglio far uscire nessuno perché stiamo facendo un campionato entusiasmante. Abbiamo raccolto anche meno di quanto meritavamo, la partita di Pescara l’abbiamo vista tutti; con l’Entella sappiamo perché abbiamo pareggiato… Poi io sono a disposizione di mister e direttore e farò cosa mi dicono".

Nota conclusiva, proprio su mister Ignazio Abate: "Il contratto in scadenza? Con il mister non c’è bisogno di parlarne perché c’è un rapporto di stima e fiducia reciproca che è superficiale affrontare il discorso, non credo che sia quello il problema col mister. Ha portato la squadra anche nei momenti difficili. Poi andrà affrontato ma ora non ci pensiamo perché abbiamo un unico obiettivo".

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