Tutta un'altra Dea! L'Atalanta batte 1-0 lo Sturm Graz con Djimsiti, qualificazione in tasca
Una vittoria di misura, meritata, per l'Atalanta. La formazione di Gian Piero Gasperini supera 1-0 lo Sturm Graz al Gewiss Stadium e mantiene la vetta nel girone di B a +3 dallo Sporting Lisbona trovando la qualificazione al turno successivo. Per sapere se saranno ottavi o sedicesimi di finale bisogna attendere lo scontro diretto contro i lusitani. Dopo un primo tempo complicato, nella ripresa decide la sfida una rete di Djimsiti che festeggia come meglio non potrebbe.
Le scelte
Gian Piero Gasperini si affida a Gianluca Scamacca in attacco supportato da Lookman e da Koopmeiners mentre a centrocampo con De Roon c’è Ederson. Sulle fasce laterali agiscono Zappacosta e Bakker mentre Toloi, Djimsiti e Kolasinac c Il tecnico Christian Ilzer schiera la squadra con il 4-3-1-2 con Scherpen in porta, Gazibegovic e Schnegg sulle corsie laterali e la coppia centrale formata da Affengruber e Wuthrich. A centrocampo al fianco di Stankovic spazio Lovalée e Prass mentre Borving innesca Sarkaria e Wlodarczyk.
Atalanta imbrigliata
Gli ospiti mettono in campo tanta intensità fin dai primi minuti cercando di indurre all’errore la Dea che però ha la prima palla gol del match con una torre di Ederson, in seguito ad un calcio da fermo, per Toloi che calcia di prima intenzione alto sopra la traversa. La squadra di Ilzer mantiene un ritmo molto alto nella prima frazione di gara con i nerazzurri che faticano a trovare la giocata con il tempo giusto ma soprattutto a cogliere il varco in attacco. Ci prova con una giocata in velocità Lookman al 27’ ma il suo suggerimento verso il centro viene respinto dalla difesa ospite e poi Zappacosta calcia debolmente favorendo la parata di Scherpen. Al 35’ brivido per i nerazzurri con Wlodarczyk che sbuca alle spalle di Kolasinac e calcia in diagonale mettendo di un soffio a lato. L’attaccante però viene fermato per una posizione di fuorigioco che, se c’è, è millimetrica. 180 secondi più tardi, Sturm pericoloso con una bella conclusione al volo sugli sviluppi di un corner di Lovalée con il pallone che sorvola la traversa della porta di Musso.
Tutta un’altra Dea
Dagli spogliatoi esce un’Atalanta decisamente più rabbiosa e che crea due sussulti alla porta di Scherpen prima con Scamacca e poi con Lookman. Che l’aria è cambiata si vede al settimo quando Djimsiti in mischia trova la zampata giusta per sbloccare il match. Qualche istante di apprensione per un check da parte del VAR per un presunto tocco di mano dell’autore della rete che rompe l’equilibrio e poi si può festeggiare sugli spalti del Gewiss Stadium. Il vantaggio ha scosso gli uomini di Gian Piero Gasperini che attaccano con più disinvoltura ma si chiude in qualche modo la difesa dallo Sturm. La reazione della squadra di Ilzar non tarda ad arrivare: il neoentrato Horvat calcia dalla distanza con il mancino con il pallone che termina di un soffio sul fondo. La Dea cresce di minuto in minuto complice anche i cambi di Gasperini: al 25’ una discesa da applausi di Hateboer porta Pasalic a calciare in corsa dal centro dell’area ma il numero 8 nerazzurro calcia incredibilmente sul fondo. A dieci dalla fine padroni di casa ancora vicini al gol con una gran giocata palla a terra di Ederson ma Scherpen salva tutto. Prima del triplice fischio c’è tempo ancora per un’occasione per Pasalic, dopo una bell’azione palla a terra, con Scherpen che si allunga e toglie il pallone dall’angolino.