Torino, Vagnati sempre al centro del progetto: ma ora Cairo si aspetta di più
Davide Vagnati continua ad avere un ruolo fondamentale al Torino: ne parla ampiamente Tuttosport nella sua edizione odierna, sottolineando come il dirigente abbia portato con sé anche Alessandro Andreini, team manager proveniente proprio dalla SPAL, ex squadra di Vagnati. Della vecchia guardia sono rimasti soltanto Emiliano Moretti (di fatto vice di Vagnati) e il direttore organizzativo Alberto Barile. Del vecchio Toro non c'è nessuno, Urbano Cairo ha concesso carta bianca a Vagnati e, come ha lui stesso dichiarato il 4 maggio annunciando il divorzio da Ivan Juric, gli prolungherà il contratto in scadenza nel 2025.
Proprio in questo senso è chiaro come il presidente si aspetti ora un salto di qualità già a partire dalla prossima stagione, un salto troppe volte rimandato: è una questione di risultati, questione di scelte sul mercato, con investimenti azzeccati e altri che non si sono rivelati tali. Ora bisogna voltare pagina, Vagnati è ancora più padrone del Toro e questo gli permetterà di lavorare nella maniera migliore. Il tempo a disposizione non è eterno, bisognerà ripartire con un nuovo ciclo che tutti si augurano significativo.