Cairo smentisce, ma la cessione del Toro potrebbe far parte di un restyling imprenditoriale
La possibile cessione del Torino, che Urbano Cairo ha recentemente smentito, in riferimento alle voci su una trattativa con Red Bull, farebbe parte di una sorta di riorganizzazione delle attività imprenditoriali del presidente granata.
Ne scrive Il Giornale, secondo cui l'impero di Cairo potrebbe subire un autentico restyling. Il Torino, che qui interessa in maniera più specifica, sarebbe finito nel mirino di varie realtà, anche internazionali, non solo il colosso produttore della bibita energetica.
Quanto alla Red Bull, recentemente diventata sponsor proprio del Torino, l'interesse dell'azienda sarebbe affiancare l'imprenditore, almeno in una fase iniziale. In parallelo, proseguono i colloqui con il comune di Torino relativamente alla concessione dello stadio Olimpico Grande Torino. Non si escluderebbe, da questo punto di vista, alcuna ipotesi, dal rinnovo della concessione ad altre proposte che possono arrivare dalla proprietà granata.
Le dichiarazioni di Cairo. Come detto, nei giorni scorsi l'imprenditore ha smentito, in maniera secca, le ipotesi di cessione del Toro: "Anni fa Ciuccariello, oggi Red Bull. Cambia il soggetto ma la costante è la totale falsità delle notizie pubblicate". Anche Stefano Lo Russo, primo cittadino di Torino, ha chiuso all'ipotesi in modo netto: "Noi non abbiamo avuto assolutamente alcuna interlocuzione con la Red Bull", ha dichiarato il sindaco del capoluogo piemontese.