Torino, ora è Ilic il vice-Vlasic: Vanoli cerca soluzioni per non disperdere 20 milioni

Non doveva nemmeno essere più al Toro, al punto che qualche settimana fa si era imbarcato da Milano Malpensa con direzione Russia. Alla fine, però, Ivan Ilic è stato costretto a fare marcia indietro, con l’operazione con lo Spartak Mosca che è saltata clamorosamente, ad un passi dalla fumata bianca. Poi, negli ultimissimi giorni di calciomercato russo, si era cercato di intavolare una trattativa in extremis con lo Zenit San Pietroburgo, ma come già capitato in estate non si è arrivati all'accordo. Così, Ilic è tornato al Filadelfia e il presidente Urbano Cairo ha visto sfumare un assegno importante, da circa 20 milioni di euro. Ora il serbo dovrà lottare per trovarsi un posto, anche perché è arrivato pure Cesare Casadei, il profilo che avrebbe dovuto colmare la sua cessione. E anche il tecnico Vanoli gli ha mandato messaggi più che chiari: “L’opportunità russa non è andata a buon fine e ora sarà un giocatore importante: si è aggiunto un centrocampista, dovrà correre di più per conquistarsi il posto” ha detto a più riprese l’allenatore.
E anche per lo stesso tecnico è quasi un dovere rilanciare l’ex Verona, visto il capitale che ha in mano e che nel giro di poche settimane è crollato. Ecco perché Vanoli sta cercando una nuova posizione per Ilic, considerando che la coppia in mediana Ricci-Ilic è pressoché intoccabile. Durante il test contro l’Asti, il classe 2001 è già provato qualche metro più avanti, nella posizione che solitamente è ricoperta da Vlasic. E con il croato senza un vero e proprio alter ego, ecco che si spalancano le porte per Ilic da trequartista quando ci sarà da fare rotazioni. Contro la formazione di serie D, a dire il vero, l’esperimento non è che abbia funzionato benissimo, ma è tutto il Toro a non aver interpretato bene l’allenamento congiunto allo stadio Olimpico Grande Torino con oltre 300 tifosi al seguito. Nelle ultime nove giornate di campionato, però, Ilic dovrà dare delle risposte: se le aspetta Vanoli e le pretendono in società, anche per avere nuovamente un profilo appetibile sul prossimo calciomercato estivo.
