TMW RADIO - Di Gennaro: "Fiorentina più consapevole dopo ieri. Napoli-Milan decisiva al 70%"
L'ex centrocampista Antonio Di Gennaro, opinionista di TMW Radio, ha così parlato in diretta durante la trasmissione Stadio Aperto, iniziando dalla Juventus vista ieri sera: "Quest'anno è una squadra che aspetta e riparte, per ieri aveva l'attenuante che gli mancassero diversi giocatori. La proposta non è delle migliori, anche se mancano ancora dei mesi fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi. Difficilmente riescono ad imporre il gioco, ma dal punto di vista dei risultati non si può dire niente".
Come ne esce la Fiorentina?
"Con la consapevolezza di essere una squadra diversa, che propone un bel calcio con personalità e qualità. Devono limare gli errori degli ultimi minuti, a lunga andare sennò certe situazioni possono pesare. Per me possono giocarsi le loro carte sia nel ritorno di Coppa Italia che in campionato. Italiano sta bruciando le tappe rispetto alle aspettative, il gruppo c'è, devono anche integrarsi gli acquisti. Servono più gol, poi, da esterni e centrocampisti".
Se l'Inter non batte la Salernitana si apre la crisi?
"Sì. Ho sentito le dichiarazioni di Nicola e so che sa come cementare la squadra, ma se l'Inter non batte la Salernitana in casa diventa un problema serio".
Napoli-Milan è decisiva?
"Non al 100%, ma al 70-80 sì. Se vince il Napoli dà una bella botta, dovesse invece farcela il Milan manderebbe un segnale importante. Ai rossoneri servirebbe uno scontro diretto fuori casa, rappresenterebbe una sicurezza in più. Non credo giocheranno per il pareggio".
Spalletti può essere un surplus nella corsa Scudetto?
"Dei tre allenatori è quello che ha l'esperienza maggiore. De Laurentiis l'ha preso dopo un anno particolare ed ha dato un segnale importante, lo si è visto all'inizio. Poi qualche piccolo passo falso, ma ci poteva stare. Ha mandato messaggi sempre positivi, senza mai piangersi addosso anche nelle difficoltà".
Crede alle possibilità di un addio di Sarri alla Lazio a fine stagione?
"Avrebbero perso un anno, il cambiamento tecnico-tattico mi sembra evidente. Dovesse andare via significherebbe che qualcosa non è sbocciato".
Devono però fargli la squadra...
"Sono dell'idea che se un allenatore è bravo e gli cambi i calciatori".
Conte al Tottenham.
"I due acquisti invernali da 65 milioni non sono da poco a livello economico. Credo che con le ultime dichiarazioni abbia voluto rimettere in discussione tutti".
Si aspetta Zaniolo protagonista azzurro a marzo?
"Che Chiellini recuperi, che ci sia Bonucci, che Verratti rimanga in questa condizione e Jorginho sia in forma. Che Barella torni Barella, Immobile rimanga punto di riferimento e Insigne mantenga il tuo entusiasmo. Se poi Zaniolo sarà chiamato in causa, dovrà migliorare in personalità e continuità di prestazioni in questi venti giorni. Senza qualificazione a Qatar 2022 verrebbe ridimensionato l'Europeo".