TMW - Parma, il futuro porta in Qatar: nuovi soci in arrivo, tutti i dettagli
Archiviato finalmente l'obiettivo salvezza e con un finale di stagione che ha dato meno soddisfazioni di quanto era lecito attendersi, per il Parma è già tempo di pensare al futuro, ad un passaggio di proprietà a cui l'attuale dirigenza lavora da tempo e che secondo quanto da raccolto da ParmaLive.com e TMW, potrebbe concretizzarsi nei prossimi giorni. Nelle ultime settimane ciò che si era solo ipotizzato, è diventato realtà: incontri, per lo più online, progetti e mediazioni internazionali. Da una parte "Nuovo Inizio", (la società costituita dagli imprenditori parmigiani Guido Barilla, Giampaolo Dallara, Mauro Del Rio, Marco Ferrari, Angelo Gandolfi, Giacomo Malmesi e Pietro Pizzarotti che attualmente guida il club ducale, ndr) e dall'altra uno dei gruppi privati più importanti e forti, economicamente, del Qatar. Una trattativa in fase avanzata, che dovrebbe avere la decisiva accelerata proprio nella prossima settimana: ancora massimo riserbo riguardo i nomi dietro questa ennesima svolta per il futuro del Parma Calcio 1913, ma la ferma intenzione dell'attuale dirigenza è evitare in tutti i modi un Lizhang-bis. Trattasi di un gruppo con un giro di affari di svariati miliardi.
NOVITÁ IMPORTANTI ATTESE A GIORNI - La trattativa, come detto, dovrebbe arrivare al dunque nel giro di un paio di settimane: già ad inizio agosto quindi sono attese novità importanti, con il gruppo qatariota che, se tutto andrà come previsto, potrebbe essere annunciato come nuovo proprietario del club al termine della stagione agonistica, considerando che a settembre c'è un mercato che il Parma vivrà come di consueto da protagonista. In queste settimane la società con abilità ha saputo gestire le voci riguardanti il futuro del club e lavorare nello più stretto riserbo, ma con la salvezza acquisita e la fine della stagione che dista appena 10 giorni, è lecito aspettarsi novità rilevanti nel giro di poco tempo.
GLI SCEICCHI NON C'ENTRANO - Nessuno sceicco, la famiglia reale (quella che possiede il PSG per capirci, ndr) non c'entra nulla: in trattativa con l'attuale governance del Parma c'è un conglomerato di aziende privato, uno dei più importanti del Qatar per giunta. Nelle intenzioni del club, sin dall'addio di Lizhang, c'è stata la volontà di affiancare alla passione di chi attualmente gestisce la società un partner forte economicamente, che possa consentire al Parma uno step in avanti dal punto di vista della competitività. Nelle idee di Pizzarotti e company, l'ingresso di questo gruppo qatariota, lo permetterebbe.
LA MAGGIORANZA, SUBITO - Negli accordi messi a punto nelle ultime settimane ci sono due aspetti molto importanti. Il gruppo qatariota entrerà in società subito con la maggioranza e non dunque come "socio silenzioso" e di minoranza come era ipotizzato nelle ultime settimane. Ancora più rilevante l'accordo circa la permanenza della cordata parmigiana che attualmente riguarda il club: "Nuovo Inizio" rimarrà infatti nell'azionariato del club per cinque anni, aiutando la nuova governance della società nella guida di una società diventata rapidamente un cliente abituale al salotto buono del calcio italiano.
La posizione del club - Da noi interpellato per un commento all'indiscrezione circa l'imminente passaggio di mano del club, il Parma Calcio 1913 ha preferito non rilasciare dichiarazioni di alcun tipo riguardo la trattativa e il futuro della società.