TMW - Lecce, Corvino: "Con Baroni era finito un ciclo. Ne inizieremo un altro con D'Aversa"
Anche Pantaleo Corvino stasera è presente alla trentanovesima edizione del "Trofeo Maestrelli", nella location delle Panteraie di Montecatini. "Passare dalla Toscana è un hummus che raccolgo sempre con piacere. Vengo qui per ritirare un premio dopo i risultati della nostra Primavera, una cosa che mi inorgoglisce molto".
La scelta di D'Aversa?
"Con Baroni abbiamo fatto un grande percorso ma è finito un ciclo. Noi volevamo continuare con lui poi ci possono essere altri motivi come quelli economici che portano all'addio. Con Marco siamo rimasti amici, la scelta di D'Aversa è stata figlia di tutto ciò. Con lui può iniziare un altro ciclo che ci può portare ad un'altra impresa, la salvezza. L'obiettivo nostro era quello del riequilibrio economico, per fortuna sono arrivati anche i risultati. Speriamo di farli anche con D'Aversa".
Baschirotto e Hjulmand per la Fiorentina?
"Sono appetiti da diversi club quindi ci sta che la Fiorentina possa pensare a loro. Dal dire al fare poi ce ne passa".
Terracciano piace al Lecce?
"Lo portai io a Firenze nello scambio con Dragowski. Si è rivelato un pensiero importante visto che è ancora titolare in una Fiorentina protagonista. Se ne parla ma è un giocatore viola, sono solo pensieri mediatici".
Augello?
"Il nostro obiettivo primario non è sportivo ma economico. Quindi lavoriamo più di intuito".
Arabia Saudita una bolla?
"Sono mercati che andavano ad esaurirsi in grandi nomi a fine carriera. Oggi però si fanno cessioni importanti anche per i club, se arrivano somme importanti è un bene per tutti".
Hjulmand da Champions League?
"Non ha limiti, può giocare in qualsiasi top club mondiale. E lo dico perché ci credo veramente. Per lui chiediamo una cifra importante".