TMW - Cecere: "Lecce, Gendrey ha gli occhi di molti club su di lui. Inter, Akinsanmiro resta"
L'agente Crescenzo Cecere ha parlato a "A tutto mercato minuto per minuto", trasmissione in collaborazione tra TMW e Radio Sportiva, partendo dal calciomercato francese: "La Ligue 1 attira tutta Europa, infatti vediamo grandi giocatori in Inghilterra, in Germania e in Italia, anche se un po' meno negli ultimi anni perché sta tornando la moda del campionato italiano e questo fa piacere".
Quali sono i ragazzi che si aspetta di vedere presto in Serie A provenienti dalla Ligue 1?
"Wahi è un grande giocatore e potrebbe arrivare in Italia, anche se è molto complicato perché c'è la concorrenza dei club inglesi e tedeschi. Dovremo essere bravi noi intermediari, ma anche le società a convincere i giocatori con i progetti perché si ha la tendenza a trascurare un po' i giovani, che sono impauriti da questa cosa".
Lei segue anche Gendrey. Sta facendo molto bene in Italia al Lecce.
"È stata un'intuizione del direttore Corvino, insieme ovviamente al suo agente Bruno Satin, all'epoca della B due anni fa. È un 2000 e dopo un grande campionato in cadetteria si è riconfermato quest'anno, raggiungendo anche la Nazionale Under 21. È stato veramente un gran successo per il ragazzo, ha gli occhi di tanti club su di lui, dalla Germania alla Francia. È un ragazzo giovane, ha dimostrato in un campionato complicato come la Serie A, che è tra i più tattici e difficili di Europa, di poterlo fare alla grande. Ci sono attenzioni sul giocatore".
Potrebbe non restare al Lecce?
"Il Lecce è una società che lavora tantissimo con i giovani e non a caso è stata la società con più giovani dell'intera Serie A. Corvino e Trinchera sono alla ricerca di giovani da valorizzare e poi vendere, sicuramente non possono trattenere davanti ad offerte importanti. Lui sta benissimo a Lecce, se non dovesse arrivare una cosa interessante per entrambe le parti, sta benissimo lì".
La sensazione è che veramente il Lecce stia lavorando per il futuro e la Primavera ne è la testimonianza.
"Ovvio, cercano di fare un calcio sostenibile, non avendo tante risorse. C'è anche la difficoltà della posizione geografica, a sud, quindi stanno facendo sforzi enormi, ma con risultati eccellenti. Rimanere in Serie A e vincere un campionato Primavera contro colossi, società che investono milioni di euro sui giovani... È la dimostrazione del buon lavoro".
Si dice che su Akinsanmiro ci fosse anche il Real Madrid, mentre lei ha contribuito a farlo diventare un giocatore dell'Inter.
"Il ragazzo è arrivato dalla Nigeria al Torneo di Viareggio, si è messo subito in mostra con questa squadra, che era un'Accademia che ha preso diversi ragazzi da altre squadre della Nigeria, e ha dimostrato fin da subito di essere un raagazzo molto interessante. L'Inter è stata molto rapida nell'accaparrarselo, è arrivato e sta dimostrando il suo grande valore. È stato convocato diverse volte in prima squadra, ha partecipato a questa prima parte di preparazione con l'Inter. È molto molto interessante, ovviamente anche su di lui ci sono tante richieste, ma il progetto dell'Inter è stato sposato a gennaio e si prosegue con questo progetto".
Qual è la sua valutazione sul mercato di Serie A? Ci aspettiamo un effetto domino?
"Il Milan, oltre all'addio di Tonali, ha messo oltre 50 milioni di euro dalle proprie casse, ha fatto acquisti mirati in fretta per dare una squadra già pronta a Pioli, prendendo giocatori molto interessanti. Ha fatto un ottimo lavoro. Inter, Milan e Napoli sono in attesa degli eventi, hanno un obiettivo ed è un po' anche la nostra cultura del calciomercato, quella italiana: arrivare all'ultimo per strappare il miglior prezzo. Però non è facile con il mercato in arabo in auge, drogato dal punto di vista dei prezzi e delle cifre folli che stanno offrendo ai giocatori, e con il mercato inglese. Sono comunque convinto che il Napoli troverà il sostituto di Kim e l'Inter e la Juventus metteranno a segno i propri colpi".