Tare: "Kvaratskhelia poteva arrivare alla Lazio prima del Napoli. Inzaghi? Fra i top5 al mondo"
Ai microfoni di TvPlay, l'ex direttore sportivo della Lazio Igli Tare ha rilasciato una lunga intervista raccontando anche alcuni retroscena di mercato:
Chi è stato il più difficile da gestire alla Lazio?
"Luis Alberto ha un carattere molto forte, ma una volta che trovi le corde giuste è un ragazzo che ti dà l’anima in campo e fuori. A volte servono anche queste figure che vanno controcorrente. Poi quando capiscono l’importanza che hanno, allora possono dare il meglio di loro stessi".
In passato poteva andare al Milan?
"Ai tempi di Paolo Maldini c’è stato forte interesse di portarmi al Milan e lavorare con lui. Ma per vari motivi non è stato possibile e ho continuato alla Lazio, eravamo nel punto più alto del progetto. E siamo stati i pretendenti per vincere lo Scudetto, prima del Covid".
La Lazio di oggi?
"Facile salire ora sul carro. Ricordo le prime interviste di Baroni, dove diceva che bisognava prepararsi per partire a mille sin da subito. Questa Lazio ha tanta qualità fisica, tanta esplosività, ha giocatori che fanno le due fasi in modo perfetto. Si vede che l’allenatore ha un’idea di gioco. Credo che sia la squadra che faccia più divertire di tutta la Serie A. Si è creata armonia tra gruppo e staff, e la gente si sta innamorando piano piano. Spero che duri a lungo, perché Baroni è una persona per bene".
La crescita di Simone Inzaghi con l'Inter?
"L’Inter è uno di quei 10 club al mondo che se alleni hai toccato il massimo della carriera, ma Inzaghi ha tanto tempo davanti a sé. Spero rimanga a lungo all’Inter. Io penso che nel nostro Mondo bisogna capire il momento giusto per andare via e riaccendere la voglia per ripartire da un progetto nuovo. Inzaghi ha dimostrato di essere tra i cinque top allenatori al Mondo che può allenare squadre di livello mondiale".
Castellanos può raccogliere l'eredità di Immobile?
"Castellanos in una rosa come quella della Lazio può starci tranquillamente, ha personalità, grinta e furbizia da argentino. Presto per poter dare un giudizio, perché deve meritare di essere erede di Ciro Immobile. Può fare bene alla Lazio? Sì, perché si sa muovere bene, è forte anche di testa. Ma a me piace tirare le somme a bocce ferme. Durante la stagione ci sono alti e bassi. Senza Immobile e diventando titolare, mi auguro che può dimostrare la fiducia che è stata data".
Quindi un retroscena riguardante Kvaratskhelia ed Edinson Cavani: "Kvaratskhelia era un’opzione della Lazio prima che andasse al Napoli. Perché non è arrivato? Non posso dirlo. Ma è vero che c’è stata opportunità di portarlo alla Lazio. Mi dispiace per Cavani, perché avevo un accordo con gli agenti per portarlo alla Lazio. Ma i rapporti tra Lotito e Zamparini non erano dei migliori e quindi hanno deciso di darlo al Napoli. E’ un rimpianto, perché avrebbe fatto bene alla Lazio".