Strappo consumato: addio Biraghi. E Parisi? Se va, Fiorentina su un vice-Gosens a gennaio

Quella di ieri doveva essere solo una canonica conferenza della vigilia, e invece l'appuntamento con Palladino che presentava la sfida di Conference contro il LASK si è trasformato nell'anticamera di una battaglia verbale a distanza. Si apre ufficialmente il caso Biraghi, la miccia l'ha innescata proprio l'allenatore, col suo annuncio dalla sala stampa: "Domani non ci sarà neanche Biraghi per scelta tecnica - ha detto Palladino, prima di rincarare la dose - Credo che Cristiano non fosse abituato a non giocare con continuità, è sempre stato il capitano e un giocatore importante per questa maglia. Negli ultimi tempi ha trovato poco spazio ma la scelta è tecnica e non si discute. Non mi sento di aggiungere altro".

Non si è fatta attendere a quel punto la risposta della controparte, rappresentata dalla figura dell'agente Mario Giuffredi. Il quale ha chiarito immediatamente quale sarà la traiettoria che aspetta Biraghi: "A Palladino risponderò a fine mercato, oggi non mi va troppo di parlarne. Ma a gennaio andranno via entrambi (lui e Parisi, ndr). Di sicuro dico solo che se andranno, poi a Palladino risponderò a tempo debito così vediamo quante palle ha". Insomma, gli animi sono tutt'altro che sereni e la situazione appare decisamente movimentata. Non fosse altro perché vede coinvolto il rappresentante per eccellenza del gruppo negli ultimi anni.

La casacca della discordia è stata gettata, con inevitabili ripercussioni sul mercato di gennaio. Perché se ogni promessa è debito, le parole di Giuffredi suonano come una minaccia alla continuità tecnica sulla fascia sinistra della difesa, che si vedrebbe privata in un sol colpo delle due alternative al titolarissimo Gosens. A quel punto non si potrebbe che andare sul mercato, per quello che sarebbe però nientemeno che uno scomodo fuori programma. Lo strappo è consumato, c'è in ballo il capitano. Proprio alla vigilia di una partita europea determinante per alleggerirsi quel gennaio in cui servirà lo sforzo extra sul mercato.