Spalletti: "Partecipare al Mondiale è veramente importante. Ma non diventi un'ossessione"
Il mondiale viene sentito come un obbligo assoluto? E' una delle domande poste in conferenza stampa a Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale che alla vigilia della sfida contro il Belgio, gara valida per la terza giornata della fase a gironi di Nations League, ha risposto così: "Il mio obbligo assoluto morale è quello di fare benissimo ogni qual volta sono a Coverciano o anche a casa per pensare a come dare seguito a quello che stiamo vedendo adesso. Sentiamo come obbligo il mondiale, è quello che ha determinato la nostra storia e fatto felice moltissime persone. Partecipare per noi è veramente importante, non deve diventare un'ossessione o una pressione, con questo gruppo dobbiamo fare delle esperienze, ma siamo sulla buona strada".
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "In questi giorni ho visto le stesse cose di settembre, anzi rafforzate nei ragazzi che sono tornati. Questo gruppo lascia ben sperare su quello che sarà il nostro futuro, specialmente per il modo di stare insieme, essere amici e volersi aiutare nel fare le cose. Questo lo si vede anche nella vita normale, io sono fiducioso per quello che possono fare questi ragazzi. Li ho trovati carichi di energia e di voglia. Ho avuto modo di pensare, ci sono settimane che passano in un attimo e ore che non passano mai nel calcio. Ora però ho la sensazione di avere a che fare con ragazzi che vogliono far conoscere le loro qualità".