Serginho: "Ancelotti intenditore di calcio, vede le partite come pochi allenatori al mondo"

Nel corso del suo intervento per Radio Serie A, l'ex esterno del Milan Serginho ha raccontato la sua esperienza in rossonero soffermandosi su mister Carlo Ancelotti, suo tecnico proprio nell'esperienza milanese:

"Il primo è un allenatore molto tattico - ha esordito il brasiliano -. Non ho avuto la fortuna di prendere lui dopo il mio primo o secondo anno in Italia, perché quando sono arrivato capire tutte le informazioni che voleva darmi, era molto difficile. Quando sono arrivato qua, ho avuto tanti problemi con lui perché non capivo quello che voleva passarmi di parte tattica, io pensavo solo alla tecnica. Mi ha insegnato tante cose.

Carlo sicuramente non è uno che lavorava sulla parte tattica come Zaccheroni, ma - ha proseguito Serginho - ha un occhio impressionante. È uno che vedeva le partite come pochi allenatori nel mondo, ma non solamente questo. Ha una grande differenza: è uno che sa gestire umanamente in maniera impressionante, è uno psicologo, riesce a far star bene tutti, è una fortuna grandissima per un allenatore, mantenere un gruppo soddisfatto. È un intenditore grandissimo di calcio - ha concluso il laterale mancino -. È stato molto importante non solo per me, ma per il calcio mondiale".