Serginho torna sulla finale di Istanbul: "Non è vero che festeggiavamo nello spogliatoio"

Nel corso del suo intervento per Radio Serie A, l'ex esterno del Milan Serginho ha ricordato la finale di Istanbul persa contro il Liverpool: "È strano perché eravamo una squadra che aveva in difesa Cafu, Nesta, Stam e Maldini, davanti Pirlo, Gattuso e Seedorf. Prima della finale si faceva sempre allenamento, noi con la seconda squadra per fare un gol in 30 minuti contro di loro era impossibile, avevamo anche Dida che in quel periodo era il portiere più forte al mondo. Abbiamo fatto 3-0 e tutti dicono che festeggiavamo in spogliatoio: non era vero, avevamo anche litigato in spogliatoio.
Non so se ricordate, ma il Milan era la squadra più forte e faceva il calcio più bello, vinceva tutte le partite con grande facilità, era dominante. Però avevamo sempre uno spazio di 10 minuti di crollo nel secondo tempo, la squadra sembrava non esserci. Non era problema solo di quella partita, ma della stagione. In spogliatoio si parlava di quel crollo mentale all’intervallo. Tu quando giochi contro una squadra normale, non te ne accorgi.
Quando giochi contro il Liverpool, possono essere decisivi quei 10 minuti. Dopo che sono passati, siamo tornati e abbiamo creato una marea di occasioni. Come accaduto nel derby 6-0: c’è la serata in cui tutto va bene, quella non lo era. Era impossibile perdere quella finale nel nostro occhio umano".
