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Sassuolo, Carnevali: "Partita condizionata dall'arbitraggio. Queste decisioni ci possono costare la salvezza"

Sassuolo, Carnevali: "Partita condizionata dall'arbitraggio. Queste decisioni ci possono costare la salvezza"
sabato 6 aprile 2024, 00:15Serie A
di Matteo Trevisi

Finisce 2-2 lo scontro salvezza dell'Arechi. Il Sassuolo si è fatto riprendere da una grande Salernitana che nella ripresa ha cambiato atteggiamento e lottato su ogni pallone. I neroverdi, andati all'intervallo avanti di 2, si sono fatti raggiungere prima dal rigore trasformato da Candreva, poi dalla rete di Maggiore arrivata in pieno recupero. Per la squadra di Ballardini, ora la strada verso la permanenza in A si complica, visto anche il calendario difficile da qui alla fine.

Al termine della partita, ai microfoni di DAZN, era pronto a parlare l'allenatore dei neroverdi Davide Ballardini, ma ha preferito parlare l'A.D. Giovanni Carnevali che ha commentato anche l'episodio del gol del 2-2. Queste le sue parole.

Ha avuto modo di parlare con Ballardini?
"Credo che abbia tutti i motivi per essere arrabbiato. In una partita così importante, per noi che ci giochiamo la salvezza, non meritavamo un arbitraggio di questo genere. Siamo sempre stati una società modello, non ci siamo mai lamentati. Il mister ha tutte le ragioni del mondo, la partita è stata condizionata da un fallo che ha portato al loro gol. Più lo vedo e più penso sia fuori dal normale. Ho qualche dubbio anche sul calcio di rigore, queste decisioni ci possono costare care. Dovrebbero arbitrare in maniera più serena".

Vi preoccupa questo risultato?
"Abbiamo fatto un buon primo tempo, eravamo avanti di due gol. Era una partita che potevamo vincere, chiaro è che ci è mancato qualcosa ma il risultato è condizionato dall'arbitraggio".

Da quanto stavate aspettando Laurientè?
"E' cambiato lui, come anche altri giocatori. La partita è stata affrontata nel modo giusto, bisogna essere soddisfatti della prestazione ma non del risultato".

Come si può sbollire questa tensione?
"Nervosismo c'è ma bisogna essere consapevoli dei nostri mezzi, di quello che possiamo fare. Ora è sempre più difficile. Mi dispiace lamentarmi ma non è la prima partita, anche domenica scorsa, ci sono stati episodi dubbi. Prima o poi, a non dire nulla ti stufi anche, a volte bisogna far capire che certe cose non vanno bene anche a noi".

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