Salernitana, Inzaghi: "Posso solo fare i complimenti ai ragazzi, la fortuna deve girare"

Nonostante una prestazione di sostanza, la Salernitana è uscita sconfitta dal confronto con la Roma nel posticipo dell'Arechi. Il tecnico dei granata Filippo Inzaghi ha commentato ai microfoni di Dazn la prova della squadra:

"Come con il Genoa, con un tiro in porta abbiamo preso due gol, ma mi tengo questi ragazzi, sono fantastici. Siamo ridotti all'osso, con alcuni giocatori non nel loro ruolo, ma hanno fatto una partita straordinaria. Non c'è stata gara, 11 tiri in porta a 2 con una Roma al completo, contro Lukaku e Dybala. Gli applausi della gente a fine partita ci devono dare la carica perché prima o poi girerà il vento. E' incredibile quello che sta succedendo, sono partite dominate contro grandi squadre, con uomini contati. Cosa posso dire alla mia squadra? Solo fare i complimenti e sperare che girerà, deve girare per forza quando si ha questo spirito e si gioca così. E' un gruppo fantastico, ora rientrerà Dia e recuperemo qualche giocatore. Secondo me potremo dire ancora la nostra."

L'idea è che questa squadra stia facendo il massimo, ma manca il gol.
"Dia l'anno scorso ha fatto 16 gol, ma la Salernitana non può avere 11 Dia, non possiamo nasconderlo. Devo ringraziare Simy e Ikwuemesi che hanno dato il massimo. Anche senza dei giocatori importanti le prestazioni le abbiamo sempre fatte, oggi ho messo Pierozzi, un ragazzo della Reggina, che oggi ha giocato da terzo come un professore. Queste sono le risposte più belle, vedere Maggiore che lotta su ogni palla, così come Candreva e Kastanos. Sono molto dispiaciuto per loro perché non meritiamo questo. Dico sempre che le prestazioni devono portare i risultati ma è incredibile: con il Genoa e oggi sfido a vedere una parata del nostro portiere, eppure abbiamo preso due gol e due rigori a sfavore. Sull'episodio del rigore della Roma c'era fallo su Maggiore."

Sei stato uno dei simboli della prontezza sotto porta, questo tipo di capacità è allenabile?
"Noi alleniamo i cross, io avevo delle doti di natura ma c'era chiaramente anche l'impegno e la voglia. Ma a questa squadra cosa posso dire? Mi auguro che gli applausi della gente alla fine gli diano lo stimolo per continuare su questa strada. Mancano 16 partite, dobbiamo vincerne 7, lo sappiamo. Abbiamo gli scontri diretti in casa, non sempre giocheremo contro la Roma o la Juve, al di là che erano tutte partite in cui meritavamo più punti di quelli che abbiamo fatto. Abbiamo fatto 7-8 ripartenze nel primo tempo, forse dovevamo essere più bravi nell'ultimo passaggio. Posso contestargli poco, come ho detto prima. Domani farò i complimenti ai ragazzi e continueremo a lavorare."

Sull'arrivo di Boateng:
"Ero impegnato a capire chi fare giocare stasera... (ride, n.d.r.) Ero molto concentrato su quello che dovevamo fare stasera, non ho sentito nessuno. Io dico però che ce la giocheremo fino alla fine".