Giannichedda: "La Lazio di Baroni ha indole europea. Dia? Sa fare tutto"
L'ex centrocampista della Lazio ed oggi allenatore, Giuliano Giannichedda, ha rilasciato una intervista ai microfoni di Radiosei, nella trasmissione ‘9 Gennaio 1900’: "Sono contento per l’esordio in coppa per la Lazio di Baroni" - ha detto - ". Ci voleva, il tecnico ha dimostrato di dare fiducia a tutti. E’ un mister serio, giusto, ha iniziato un percorso molto buono, sta avendo risposte importanti. Poi vedremo quando inizierà a subentrare stanchezza e qualche difficoltà in più. Vedo un tecnico centrato nel progetto, vedo giocatori motivati, coinvolti, stimolati da Baroni. Questo è un aspetto molto importante, va oltre la sfera tattica".
Giannichedda esalta poi l'indole offensiva dei biancocelesti: "Difficile vedere una squadra così offensiva in Italia, per principi e per sistema di gioco. Ha le caratteristiche della squadra europea, poi è chiaro che alla lunga gli avversari ti studiano e prendono contromisure. Con i giovani non bisogna avere fretta, lo stesso Noslin, giocatore interessante, va aspettato. Dele-Bashiru ha fatto molto bene in Europa League in una posizione più avanzata rispetto alle precedenti. Giocando con due centrocampisti centrali, forse la coppia migliore è quella composta da Guendouzi e Rovella. Hanno caratteristiche giuste per coprire il campo, mentre Vecino è uno di quelli che si butta più nell’area di rigore avversaria. Rovella è un centrocampista moderno. E’ uno di quelli che ha bisogno di sentire la fiducia addosso. Ha entusiasmo, va forte nei contrasti, recupera palloni. Deve essere un po’ meno irruento per evitare troppi cartellini gialli. E’ uno di quelli che è cresciuto di più".
Su Dia poi ha detto: "Non mi aspettavo potesse fare così bene. Sa fare tutto, è completo, ha qualità, lega bene con la squadra e vena realizzativa. Se continua così è stato un ottimo acquisto".