Salernitana, Dia resta un caso. E magari finirà proprio alla Lazio
Il conto alla rovescia, in casa Salernitana, non è certo dei più felici. Oggi alle 20,45 i campani affronteranno la Lazio all'Olimpico: lontani i tempi in cui questa partita avrebbe generato un po' di imbarazzo, ma il nuovo corso di patron Iervolino si è infilato in una stagione partita male e che sta finendo anche peggio. L'epitome è il caso che vede protagonista Boulaye Dia. Trascinatore e uomo mercato quando le cose andavano bene, oggi completamente ai margini del mondo granata.
Il caso resta aperto. Il centravanti senegalese, ricordiamo, è fuori squadra da quando, a inizio marzo, rifiutò di entrare a gara in corso contro l'Udinese. L'accordo con la dirigenza granata è lontanissimo: il suo entourage chiede prima di tutto il reintegro in rosa, la società risponde picche e propone una decurtazione dello comunque, c'è: il Collegio Arbitrale, competente a dirimere la controversia se non si arriverà a un accordo, ha rinviato la prima udienza, prevista il 26 aprile. Il termine ultimo per chiudere la questione, a oggi, è fissato al 24 maggio.
Alla finestra ci sono diverse squadre di Serie A. Su tutte, ecco proprio la Lazio, oggi avversario della Salernitana in campionato. Chissà che alla fine non sia Lotito, magari approfittando di una svendita naturale considerati i rapporti fra Dia e il suo club, nonché la quasi scontata retrocessione, a risolvere la questione e portarsi a casa quello che, se non gira male, resta comunque un signor attaccate.