Ruggeri dal ritiro dell'Under 21: "Con l'Atalanta ho capito che tutto si può fare"
Matteo Ruggeri, terzino dell'Atalanta e della Nazionale Under 21 azzurra, parla così dal ritiro degli Azzurrini degli obiettivi della squadra di Nunziata: "Non dobbiamo porci limiti - le sue parole in un estratto dell'intervista in onda stasera a La Domenica Sportiva -. L'esperienza vissuta con l'Atalanta mi ha fatto capire che tutto si può fare. Non ci saremmo mai aspettati di vincere l'Europa League, ma ce l'abbiamo fatta e questo deve spingerci a credere nell'obiettivo".
Le impressioni lasciate dal match contro la Francia sono buone. Il 2-2 ha regalato agli Azzurrini maggiore consapevolezza: "Siamo stati bravi a interpretare nel modo migliore la partita, siamo sulla strada giusta e dobbiamo continuare così. Il gruppo è molto compatto e ha delle qualità, ma non dobbiamo accontentarci, sarebbe l'errore più grande che potremmo fare". In caso, ci penserebbe Nunziata a riportare l'attenzione ai massimi livelli: "Sia lui che Gasperini dicono sempre di non accontentarci mai".
Non vuole farlo neanche Ruggeri: "Il sogno ovviamente è quello di raggiungere un giorno la Nazionale maggiore, ma ora la testa è focalizzata sull'Under 21", ha concluso l'esterno di proprietà bergamasca. Dopo il pareggio di venerdì contro la Francia a Empoli tornerà in campo martedì alle 18.15 a La Spezia (diretta Rai 2) contro l'Ucraina, nel secondo test di questa finestra di novembre, la prima delle due a disposizione di Carmine Nunziata per preparare il gruppo in vista di Slovacchia 2025.