Roma, Pellegrini: "Soulé quello che mi ha colpito di più. Dovbyk è una bestia"
Lorenzo Pellegrini parla ovviamente anche dei nuovi acquisti nella lunga intervista rilasciata a Il Messaggero. Il centrocampista della Roma non ha dubbi quando gli viene chiesto chi dei nuovi lo abbia colpito maggiormente: "Sono tutti bravi ragazzi. Se proprio devo fare un nome, dico Soule. Ha delle qualità per diventare un calciatore fortissimo".
E Dovbyk?
"Tecnicamente più di Lukaku mi ricorda Vieri. Il lavoro che faceva Romelu lo può anche fare, ma lui vive proprio per il gol. È uno che vuole stare negli ultimi 16 metri o almeno avvicinarsi ad una zona dove sa che può segnare. Ama giocare in profondità. E poi è una bestia. Oggi abbiamo fatto la panca inclinata, ha fatto
pettorali con 35 chili...".
Nelle prime uscite la Roma è stata schierata con il 4-2-3-1. Con l'arrivo di Soulé e Le Fée più la presenza di Dybala, lei dove giocherà?
"Il mio è un ruolo a metà, tra il trequartista e il centrocampista. Mi esprimo al meglio da mezzala però con De Rossi ho tanta libertà di andarmi a trovare la posizione in campo. Soprattutto per come si sta sviluppando il calcio negli ultimi anni non si occupano più posizioni fisse. Per questo i moduli sono elastici. Bisogna muoversi tanto, cercare gli spazi per poterli attaccare".